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Cronaca

FABRIANO Vertenza ex JP, sindacati dall’Arcivescovo Massara

Per la Cisl fabrianese serve un cambio di marcia ma serve anche una responsabilità sociale: «Non abbiamo altro tempo per rilanciare la crescita»

 

FABRIANO, 31 agosto 2020 – L’incontro è fissato per mercoledì 2 settembre ore 12.30 presso la Curia Vescovile. Cgil, Cisl e Uil della zona Fabriano con le rispettive federazioni dei metalmeccanici vedranno l’Arcivescovo di Fabriano e Camerino, Mons. Francesco Massara.

«Abbiamo molto apprezzato l’accorato appello di S.E. Mons. Francesco Massara a tutte le istituzioni e a ciascuna responsabilità pubblica e privata affinché si intervenga sulla grave situazione che stanno vivendo i lavoratori della ex JP e sulla crisi occupazionale del fabrianese, – sottolinea Andrea Cocco, responsabile Cisl Fabriano -. Mettere al centro la dignità dei lavoratori e il contenuto etico dell’occupazione e stimolare una sana politica di investimenti ritengo siano capisaldi di una vera progettualità economica. Al centro i lavoratori ed il lavoro, non come ora dove il costo minore del lavoro fa da padrone, ma ricercando investimenti e progettualità di valore. Siamo pronti alla sfida della new economy – rilancia Cocco – ma a condizione di accrescere le competenze dei lavoratori (più vera formazione e riqualificazione) riconoscendo il giusto valore economico del lavoro svolto».

Prosegue il responsabile della Cisl Fabriano: «Il territorio Fabrianese soffre da anni una crisi economica lancinante: giovani abbandonano l’entroterra, uomini e donne tra i 40 e 50 anni disoccupati e senza speranze di occupazione. Serve un cambio di marcia, serve una responsabilità sociale, da parte della politica, siamo stanchi del populismo di opportunità elettorali da parte imprenditorale, vera progettualità d’impresa dove la crescita economica vada di pari passo con una vera crescita di occupazione professionale e salariale, da parte del mondo finanziario, chi investe nel nostro territorio va sostenuto e accompagnato fino al consolidamento del lavoro, e anche da parte sindacato, non dobbiamo barricarci nei vecchi stereotipi sindacali ed accettare e concordare le vere e serie sfide industriali».

Conclude Cocco: «È auspicabile altresì che il lavoro non sia assistenza e sussidiarietà, ma sia una vera crescita sociale; le parole dell’arcivescovo Massara riprendono una frase profonda e significativa di Don Oreste BensiNon si dia per carità ciò che spetta per giustizia”. Non abbiamo altro tempo per rilanciare la crescita, facciamolo ora con un vero spirito di comunità».

(d.g.)

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