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Cronaca

FABRIANO VERTENZA JP, “MINISTERO INADEGUATO”: LA PROTESTA DEI SINDACATI

I Sindacati chiedono con urgenza un incontro al Mise per portare avanti la vertenza JP

 

FABRIANO, 9 maggio 2019 – I Sindacati tornano ad alzare la voce per chiedere un nuovo incontro al Mise per cercare di sbrogliare la complicata matassa della vertenza JP.

“Concludere in maniera positiva la vertenza: sono già passati 4 dei 12 mesi di cassa integrazione che dovrebbero servire al rilancio definitivo dell’azienda, a cui è legato il futuro di centinaia di famiglie”. Un messaggio forte e deciso quello di Fiom, Fim e Uilm ed un dito puntato contro il Ministero delle Sviluppo Economico che a distanza di 4 mesi non ha ancora un nuovo incontro tra le parti sociali.

Per queste motivazioni il comportamento del Ministero è stato descritto dai sindacati come “Inadeguato”

Punto sostenuto con forza già a Gennaio, quando a pochi giorni dalla firma dell’accordo (dicembre 2018, leggi l’articolo) le sigle sindacali premevano nella direzione di un nuovo confronto e soprattutto per un costante aggiornamento della ricerca di un partner commerciale ed economico da affiancare a JP.

Durante la riunione romana di dicembre il ministero dello sviluppo economico aveva dato mandato ad Invitalia di trovare un partner economico/industriale capace di trovare gli strumenti necessari per sostenere il progetto industriale della JP Industries. Ora però l’allarme dei sindacati: “La ricerca di un eventuale partner, così come il monitoraggio delle produzioni e delle reali condizioni dell’azienda sono temi affrontati nei precedenti incontri e non devono essere sottovalutati”.

Il rischio secondo Fim, Fiom e Uilm è quello di una clessidra sempre più vuota e di un situazione da gestire in emergenza, “Come è sempre accaduto”, osservano amaramente.

“Gli impegni devono essere rispettati – ammoniscono – è indispensabile continuare il percorso tracciato lo scorso dicembre per garantire il futuro dell’azienda e di tutte le persone che ci sono legate”.

(s.s.)

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