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Cronaca

FABRIANO Vertice al ministero giovedì prossimo per Indelfab

Ex Antonio Merloni/Ex Jp Industries: l’incontro si svolgerà in videoconferenza a partire dalla ore 17

 

FABRIANO, 4 dicembre 2020 – Indefalb, c’è la data per il confronto al Mise. Sarà giovedì prossimo, 10 dicembre, la prima occasione di confronto (in videoconferenza alle 17) dopo la dichiarazione di fallimento emessa dal tribunale di Ancona.

Ora resta da capire come si procederà dopo la dichiarazione di fallimento di Indelfab mentre cresce la preoccupazione per i 566 lavoratori. Il fallimento è stato dichiarato dopo il rigetto da parte del tribunale (sezione fallimentare di Ancona) del concordato liquidatorio presentato dall’azienda lo scorso 30 settembre (leggi l’articolo). Già stabilita la data per l’udienza,  18 marzo 2021, e già nominati dalla giudice Giuliana Filippello tre curatori fallimentari; Simona Romagnoli, Sabrina Salati e Luca Cortellucci.

Notizia di ieri la richiesta da parte di Fim, Fiom e Uilm (Marche ed Umbria) di un incontro con i curatori fallimentari per cercare di capire la strada da percorrere. Tra i tanti nodi da sciogliere anche quello legato ai crediti dei lavoratori nei confronti dell’azienda.

Fim, Fiom e Uilm di Ancona hanno inoltrato richiesta per ottenere un incontro urgente in regione.

Regione che al momento ribadito attraverso l’assessore al lavoro Aguzzi «L’impegno di tutta la giunta regionale per promuovere nuovi investimenti per il rilancio produttivo dell’area di crisi ex-Merloni e per la creazione di maggiori prospettive di ricollocazione occupazionale. Noi riteniamo che l’area abbia grandi opportunità e grandi risorse in termini di competenze e professionalità che non devono andare disperse e opereremo con tutti i mezzi in questa direzione. La Regione ha seguito questa vicenda con attenzione anche nei tavoli ministeriali ed è già impegnata nella predisposizione, in collaborazione con Anpal Servizi, del piano per le politiche attive da mettere in campo per i lavoratori, per cercare nuove opportunità occupazionali e assicurare gli strumenti di sostegno al reddito».

C’è poi l’appello del presidente dell’assemblea regionale Dino Latini che chiede di “Non lasciare soli i lavoratori”.

(Redazione)

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