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Fabriano “Warsha” miglior pellicola del Fabriano Film Fest

Il film diretto da Dani Bdeir ha trionfato anche al Sundance Film Festival

Fabriano, 5 dicembre 2022 – Giù il sipario. Si è conclusa ieri sera all’interno della sala grande del Palazzo del Podestà si è conclusa l’edizione 2022 del Fabriano Film Fest.

Anche quest’anno il duello cinematografico è stato estremamente interessante, con opere provenienti da gran parte del mondo che per quattro giorni hanno incollato alle sedie gli spettatori presenti alla kermesse fabrianese dedicata ai corti cinematografici. Particolarmente arduo il compito della giuria, che ha dovuto scegliere con estrema attenzione i vincitori delle varie categorie.

A conquistare lo short d’oro per il miglior film è stato “Warsha”, della regista libano/canadese Dania Bdeir. Durante la sua attività ha ottenuto un master in regia all’università NYU’s Tisch School of the Arts e nel 2019 è stata selezionata nel programma Berlinale Talent.

Il cortometraggio racconta la storia di Mohammad, un immigrato siriano che lavora come operatore di gru a Beirut, ma quella disponibilità, quell’evento e l’essere lontano dagli occhi di tutti permetteranno all’uomo di esprimere la sua passione segreta e a trovare la sua libertà. Un film dal grande impatto visivo ed emotivo, vincitore anche del prestigioso Sundance Film Festival (festival nato a seguito dell’intuizione di Robert Redford) nella categoria “Short Film Jury Award: International Fiction”.

Questi tutti gli altri premi: miglior corto commedia a “Artistic character” di Vasily Chuprina, miglior regia cinema Regione Marche a “Soundboys: at the river” di Edoardo Pasquini, miglior sceneggiatura a “Diritto di voto” di Gianluca Zonta, miglior fotografia a Dmitrij Pasichnyuk per “Lyubushka”, miglior corto under 25 a “Briciole” di Rebecca Marie Margot.

Migliore attrice Rita Abela in “Big”, migliore attore David Bradley in “Roy”, migliore regia a Ali Lavrimonfared e Nazarafin Hassanpour per “Dribble”, miglior film per ragazzi a “Giovanni” di Marco Di Gerlandoe Ludovica Gibelli. Premio “Women empowerment” a “Tutù” di Lorenzo Tiberia, miglior regia femminile a “Briciole”. 

Premio del pubblico per “Briciole”  , premio giuria giovani a Valerio Marcozzi con “Il fabbricante di scintille”, miglior film d’animazione a “Roberto” di Carmen Cordoba Gonzalez, Premio speciale “Claudio Casadio Tarabusi – Occhi sul mondo” a “Il fabbricante di scintille” di Valerio Marcozzi. Menzioni speciali per “Venti minuti” di Davide Esposito, “Leo” del regista iraniano Moein Rooholamini, “A night at the cemetery” di Stelios Polychronakis, “Where the winds die” di Pejman Alipour, “Cristiano” di Adan Pichardo, “Stolen Kisses” di Lidi Toepoel e per Nacho Guerreros” del film “Cristiano”.

Ultime due menzioni speciali della giuria a Corrado Taranto in “Leggero leggerissimo” e al film “Tutù” di Lorenzo Tiberia.

Una grande edizione anche quest’anno, che ha saputo miscelare con sapienza film da ogni parte del mondo, senza dimenticare tutti gli altri eventi collaterali, che hanno dato ancora più profondità alla decima edizione di un festival capace di ritagliarsi uno spazio di tutto rispetto nella cinematografia “corta” nazionale ed internazionale.

(s.s.)

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