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Cronaca

FABRIANO Whirlpool, 6 milioni di investimento per Melano

Ieri l’incontro in videoconferenza, per il 2021 prevista per Melano la produzione di 1.800.000 pezzi

 

FABRIANO, 22 dicembre 2020 – Trend positivo dei volumi produttivi, previsioni di crescita nel 2021 e 6 milioni di investimento previsti per Melano.

Questo è quanto emerso al termine del confronto di ieri sera tra Whirlpool e sigle sindacali nell’incontro in videoconferenza organizzato dal Mise, con la conferma per lo stabilimento di Napoli della cassa integrazione a partire dal 1 gennaio ed il licenziamento collettivo per i lavoratori dal 1 aprile.

Quindi per i 330 lavoratori dello stabilimento campano stipendio fino al 31 dicembre e da aprile il via alle procedure di licenziamento collettivo, una volta terminato il divieto di licenziare.

Al tavolo presenti anche i rappresentanti delle regioni (Lombardia, Toscana, Marche e Campania), di Invitalia e del ministero.

Nodo Napoli

«L’amministratore delegato La Morgia ha annunciato che dal 1 gennaio faranno richiesta per lo stabilimento di Napoli per l’erogazione della cassa integrazione Covid-19 fino a marzo e dal 1 aprile si avvierà la procedura di licenziamento collettivo. Quanto proposto dalla multinazionale è per noi inaccettabile – ha dichiarato Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil e responsabile elettrodomestico – chiediamo un approfondimento sulla legittimità di questa richiesta. L’accordo del 25 ottobre del 2018 è tuttora in vigore e prevede che non si possono aprire procedure di licenziamento. Nell’accordo del 2015 Whirlpool si impegnava a investire 750 milioni di euro a partire da ricerca e sviluppo. Il successivo accordo del 2018 è stato fatto perché si cominciava a ricorrere agli ammortizzatori sociali. E’ evidente che c’è un problema di rispetto della sovranità nazionale. Le lavoratrici e i lavoratori della Whirlpool sono e dovranno continuare ad essere a carico dell’azienda: dipendenti della multinazionale e pronti ad essere rimessi a produrre lavatrici».

«Il tema – ha concluso la Tibaldi – è convincere Whirlpool a riprendere la produzione di lavatrici a Napoli. Noi abbiamo solo uno strumento che è la lotta sindacale, continueremo a lottare. Ci sarà una contrapposizione frontale da parte dei lavoratori di Napoli e di tutto il coordinamento di Whirlpool in Italia in difesa della dignità del lavoro».

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Melano, 2021 ed investimenti

«6 milioni di investimenti ed una previsione di produzione di circa 1.800.000 pezzi – spiega il responsabile Fiom per il distretto economico fabrianese Pierpaolo Pullini – hanno inoltre ribadito che il centro progettazione sarà Fabriano. Noi però vogliamo vedere come sarà la prospettiva e quali saranno le condizioni di lavoro. Quello che ci aspettiamo ora è la convocazione dell’incontro territoriale che abbiamo richiesto a giugno per avere delle comunicazioni specifiche ed ufficiali. Noi continueremo a monitorare la situazione».

(s.s.)

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