Segui QdM Notizie

Attualità

FABRIANO WHIRLPOOL: PER LA FIM CISL “NECESSARIA CHIAREZZA SU STRATEGIE FUTURE”

FABRIANO, 5 ottobre 2018 – “Capire le ragioni del mancato raggiungimento dei volumi previsti nel piano industriale in essere pur in presenza di un crescita del mercato del bianco”.

Mise e Coordinamento

Ecco perché a margine dell’incontro la nota del Sindacato per chiedere di “Declinare in modo più compiuto la strategia commerciale di Whirlpool, con l’obiettivo di recuperare quote di mercato;  puntare alla valorizzazione delle professionalità presenti in azienda e la previsione di trasferimento di volumi produttivi dagli stabilimentieuropei verso le fabbriche italiane”.

Esigenza ribadita anche durante il coor Coordinamento Fim Cisl Whirlpool, per chidere delucidazioni dopo l’incontro del ottobre al Mise con il Ministro Di Maio e quindi la necessità di comprendere le strategie che la multinazionale intende mettere in campo per recuperare il gap. Questo secondo la Fim Cisl il nodo centrale da sciogliere per affrontare il dialogo previsto tra sigle sindacali e Whirpool prima del prossimo incontro (metà ottobre) al Mise.

Durante l’incontro la disponibilità del Mise nell’accompagnare l’integrazione al piano industriale attraverso altri 2 anni di ammortizzatori sociali. Quindi dal Ministro Di Maio un “semaforo verde” dal primo gennaio 2019 al 31 dicembre 2020, a condizione che Sindacati ed Azienda riescano a trovare un accordo in grado di mantenere al centro della produzione della multinazionale il territorio marchigiano, ed italiano.

“Investimenti e recupero quote di mercato”

Secondo la Fim Cisl è debole la strategia messa in campo dall’azienda nell’attribuire ad ogni sito una missione produttiva specifica. Necessaria quindi “Una politica che li possa sostenere attraverso sviluppo ed investimenti e conseguente recupero di quote di mercato”.

Saturazione degli impianti e mantenimento occupazionale: le pietre d’angolo ribadite da Fim Cisl, e necessariamente da portare a compimento “A maggior ragione per quanto illustrato per il triennio futuro”.

Dubbi per quanto riguarda la stabilimento di Carinaro (Caserta), dove la sigla sindacale evidenza rallentamenti nella reindustrializzazione rispetto agli accordi iniziali. “La gestione degli esuberi tra gli impiegati non può avvenire a discapito dei perdite di professionalità necessaria per garantire lo continuità dell’attuale e futura strategia industriale.

“Chiarezza per il futuro” quindi, questo è quanto rivendicato da Fim Cisl. Recupero delle quote di mercato ed innovazione attraverso l’implemento di professionalità all’interno dell’azienda “E non affidata in esclusiva a consulenti esterni non appartenenti al gruppo”.

Martedì assemblee con i lavoratori per spiegare i dettagli dell’incontro romano del 3 ottobre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News