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Cronaca

FALCONARA Alla guida con patente falsa, denunciato

Si tratta di un 58enne con precedenti, i Carabinieri si sono accorti che il documento risultava conseguito quando lui era in carcere

FALCONARA, 25 ottobre 2021 – Un 58enne montenegrino già conosciuto per alcuni reati e per essersi finto disabile e vittima di persecuzioni, ne ha combinata un’altra delle sue.

Sabato sera, infatti, i Carabinieri di Falconara, nel corso dei controlli alla circolazione stradale nella zona di Villanova, si sono imbattuti nel cittadino montenegrino da tempo residente in città. L’uomo era alla guida di un’utilitaria di proprietà di un conoscente e su richiesta dei militari, ha prontamente esibito una patente di guida rilasciata dalle autorità croate.

A prima vista il documento sembrava autentico: la foto che lo ritraeva e i dati personali coincidevano perfettamente.

Purtroppo per lui, però ha subito capito che la serata sarebbe stata difficile: infatti si era imbattuto negli stessi militari che, alcuni anni fa, lo avevano arrestato e condotto nel carcere di Montacuto, i quali hanno iniziato a fare controlli accurati sul documento di guida dell’uomo.

Non è stato difficile per i Carabinieri notare un particolare molto singolare: la patente risultava essere stata conseguita nel febbraio del 2019, periodo nel quale il montenegrino risultava essere ancora detenuto in carcere. I Carabinieri, quindi, hanno subito fatto scattare ricerche ed esami più approfonditi, interessando anche il Centro di Cooperazione di Polizia del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, attraverso il quale si è potuto appurare che il titolo di guida esibito era stato rilasciato in favore di altro cittadino straniero, inconsapevole e del tutto estraneo alla vicenda.


Per il 58enne sono così scattate pesanti sanzioni per violazione al Codice della strada, in particolare per la guida senza patente, insieme a una denuncia penale per uso di atto falso e ricettazione, quest’ultima punita con la pena della reclusione fino a sei anni.

L’uomo, ex pugile di origine montenegrine in Italia dal 1989, non è nuovo a disavventure e denunce ed è stato detenuto nel carcere di Montacuto per un periodo piuttosto lungo: un anno e otto mesi di reclusione.

Quando è uscito dal carcere lamentava gravi problemi di salute, affermando di avere la parte sinistra del corpo semi paralizzata, cosa che però non ha trovato conferma nel parere e nelle diagnosi dei medici. Aveva lamentato di essere stato lasciato letteralmente “in mezzo a una strada” chiedendo alle istituzioni e al Comune di Falconara una casa dove vivere e anche cure mediche.

«I dottori del carcere non mi credevano: per loro ho sempre finto di essere invalido. Ma può un finto invalido – sosteneva tempo fa – fare la vita che facevo io, con il pannolone, con il costante bisogno di qualcuno per andare al bagno, per lavarsi o farsi la barba? Ho pensato seriamente di farla finita, mi volevo impiccare».

Qualcuno si era anche mosso per cercare di aiutarlo ma l’episodio gravissimo di cui si è reso protagonista sabato scorso ha fatto tornare in mente i suoi trascorsi tutt’altro che cristallini e pieni di guai giudiziari.

Gianluca Fenucci

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