Falconara Amministrazione comunale sempre attenta al verde pubblico

Stefania Signorini replica ad Annavittoria Banzi: «Non attenti al verde? Niente di più falso visto che in 5 anni sono state messe a dimora oltre mille essenze»

Falconara, 2 marzo 2023 – L’Amministrazione Signorini non è attenta al verde pubblico ed all’ambiente?

«Niente di più falso visto che in 5 anni sono state messe a dimora oltre mille essenze, tra alberi e siepi, dal centro a Palombina Vecchia, da Castelferretti a Falconara Alta».

Il Sindaco replica così ad Annavittoria Banzi, candidata di Pd, liste civiche di sinistra, M5S.

«Solo per l’iniziativa Un albero per ogni nato sono stati piantati oltre 300 alberi, altre essenze sono state messe a dimora in occasione del restyling del Parco Kennedy. Tantissimi sono stati gli alberi donati dall’Assam piantumati al Parco Robinson in occasione delle feste dell’albero e quelli che non hanno attecchito sono stati in parte sostituiti».

Inoltre il Comune ha provveduto a sostituire 70 alberi e le siepi che negli anni sono stati abbattuti lungo le strade del centro e ha creato boschi urbani nei quartieri, come a Case Unrra, con la messa a dimora di 50 essenze mangia-smog, e in via Castellaraccia con altre 110 piantumazioni.

Un altro bosco urbano nel 2020, nonostante tutte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria, è stato realizzato a Castelferretti, con oltre 60 essenze piantate.

«Il bilancio arboreo, il censimento arboreo, il grado di pericolosità sono consultabili con un accesso agli atti e saranno resi pubblici una volta approvato il Piano del Verde, elaborato con il contributo del dottor Riccardo Frontini, uno strumento molto complesso che sarà pronto tra pochi giorni».

«È un piano non solo programmatico – spiega Riccardo Frontini – ma gestionale, che dà indicazioni precise sulle procedure di gestione da adottare. Si tratta del primo piano del verde a livello regionale e tra i primi a livello nazionale che comprende un piano di gestione del rischio arboreo».

«Il piano del verde di Falconara – afferma Giovanni Marinelli, dell’area urbanistica dipartimento Simau dell’università Politecnica delle Marche – contiene aspetti molto innovativi e tratta anche di strategie rispetto alla rete ecologica comunale, come quella di potenziare le dotazioni ambientali come risposta all’inquinamento, di servizi ecosistemici e biodiversità, di aree verdi pubbliche attrezzate e di agricoltura urbana, come gli agrinido e gli agriturismo».

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