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Cronaca

FALCONARA Autovelox, l’avvocato Donatella Baleani vince 243 ricorsi su 243

Un incredibile en plein per la professionista osimana che ha contestato la posizione irregolare del velocar sulla Ss16 e ha evitato le sanzioni agli automobilisti

FALCONARA, 6 dicembre 2020Duecentoquarantre ricorsi depositati e duecentoquarantre ricorsi vinti, un en plein che non è riuscito a nessun altro.

È a lei che molti automobilisti inconsapevoli devono il fatto di non aver ricevuto sanzioni, infatti a seguito di una sua diffida il Comune di Falconara ha spento il velocar posizionato lungo la Ss 16.

Donatella Baleani, osimana che da 20 anni esercita la professione di avvocato, non ha sbagliato un colpo nei procedimenti giudiziari instaurati contro il Comune falconarese. In un anno di controversie non ha mai espresso un parere al di fuori delle aule giudiziarie e solo ora parla della situazione che l’ha vista protagonista.

«Non era irregolare la rilevazione in – dice l’avv. Baleani – era irregolare il posizionamento del velocar, lo strumento di rilevazione, che era posto a una distanza dal segnale che impone il limite minore di quella prevista dalla legge e quindi tutte le sanzioni rilevate dal Comune di Falconara che sono state sottoposte alla mia attenzione erano illegittime».

Sembra che il Comune di Falconara abbia spento il velocar dopo una diffida dell’avv. Baleani.

«Non è scritto in nessun atto che lo spegnimento sia dovuto al mio intervento, ma presuppongo di visto che ho inviato la diffida il 12 ottobre 2019 ed il velocar, a quanto ho letto, è stato spento il 14 ottobre».

Il velocar posizionato in modo irregolare a Falconara

«Il Comune di Falconara, del resto, si è comportato come dovrebbe comportarsi un ente pubblico, dopo una segnalazione circostanziata: non ha proseguito un’attività che poteva essere illegittima in attesa di accertamenti, in quel momento ha assunto una decisione apprezzabile».

Il Comune di Falconara ha continuato però a notificare sanzioni già accertate pur sapendo che i ricorsi erano circostanziati e corretti. Per l’avv. Donatella Baleani è stato un successo significativo.

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«È stato un lavoro accurato e preciso ma la giurisprudenza del Tribunale di Ancona sulla questione espressa in un caso simile era granitica: la distanza del rilevatore dal segnale che imponeva il limite era minore di quella prevista dalla legge e il posizionamento del velocar era illegittimo per qualsiasi provenienza in quella strada».

Alla domanda se chi ha pagato può chiedere indietro i soldi l’avv. Baleani risponde sibillina.

«No, il pagamento estingue l’infrazione e non si possono avanzare richieste».

L’Amministrazione comunale ha sottolineato comunque che l’obiettivo di far rispettare i limiti di velocità da parte degli automobilisti è stato raggiunto.

«Le sanzioni, tra luglio e ottobre 2019, si sono ridotte del 75 per cento, segno che la gran parte dei guidatori ha cominciato a rispettare i limiti proprio grazie all’attivazione dell’autovelox. Quanto all’aspetto delle spese sostenute, anche al netto di quelle legali, il bilancio è stato comunque più che positivo per l’ente».

Gianluca Fenucci

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