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Falconara Baldassini auspica l’unione delle forze di minoranza in vista delle elezioni

«O ci sediamo e condividiamo un progetto valido con persone nuove e senza interessi personali oppure ognuno vada avanti per la sua strada, poi all’eventuale ballottaggio si vedrà»

di Gianluca Fenucci

Falconara, 12 novembre 2022 – Dopo un mese dalla riunione di minoranza, alla quale non era peraltro stato invitato, per la formazione di un possibile “campo largo” il candidato sindaco Marco Baldassini non ha avuto contatti ufficiali per un confronto ed ora chiede chiarezza alle forze di opposizione. 

«Ho appreso che i riformisti, rappresentati da Franco Federici, hanno deciso di iniziare un percorso da soli – afferma il candidato sindaco Baldassini – e, dall’altra parte, i tre schieramenti ovvero Pd, M5S e le Civiche ambientalistiche sembra che correranno insieme alle prossime comunali: un dato di fatto è che nessuno di loro ha ufficializzato il nome del loro candidato Sindaco. Un discorso a parte è per la Lega Falconara che ad oggi è all’opposizione ma sembra fortemente corteggiata dalla Sindaca nonostante la stessa Signorini querelò il loro consigliere nella vicenda della legittimità o meno dell’autovelox».

Baldassini, che si dice disponibile ad accogliere nella sua squadra chi ha veramente intenzione di cambiare le cose e migliorare la città, suona l’ultima campanella.

«O ci sediamo e condividiamo un progetto valido con persone nuove e senza interessi personali – prosegue – oppure ognuno vada avanti per la sua strada, poi all’eventuale ballottaggio si vedrà. Avevo auspicato oltre un anno e mezzo fa di presentare un unico nome per evitare il disperdersi di voti: ancora una volta le opposizioni non trovano pace perché forse ci sono troppi galli a cantare. Siamo già a novembre inoltrato, poi ci saranno le vacanze natalizie e in un attimo sarà metà gennaio quando dovranno essere presentati liste e simboli e a quel punto le decisioni dovranno essere state prese e le idee chiare da mettere sul tavolo». 

Baldassini si dice orgoglioso della lista che metterà in campo. Nel frattempo sembra che Pd, M5S e Liste civiche di sinistra siano orientati a schierare un candidato unico e sembra confermata l’indisponibilità di Loris Calcina a ripresentarsi come candidato.

«Una perdita notevole perché Calcina – conclude Baldassini – ha carisma e competenza».

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