Falconara Col tagliando fasullo occupava l’unico stallo per persone disabili

Falconara – Un 70enne di Perugia aveva contraffatto il permesso di sosta per gli invalidi intestato alla madre, morta tre anni fa, e occupava l’unico stallo dedicato ale persone invalide situato davanti alla stazione ferroviaria.

Gli agenti della Polizia Locale lo hanno smascherato, denunciato e multato di 330 euro.

L’uomo aveva parcheggiato davanti alla stazione ferroviaria con un permesso invalidi contraffatto, ma la falsificazione, per quanto sofisticata, non è sfuggita all’occhio attento degli agenti della Municipale. L’uomo aveva infatti clonato il permesso della madre, deceduta 3 anni fa. Il controllo è scattato nel pomeriggio di domenica scorsa: alle 18 gli agenti di pattuglia hanno notato una Lancia Ypsilon in sosta sullo stallo davanti all’ingresso della stazione ferroviaria.

Dall’auto è sceso il 70enne perugino che, su richiesta degli agenti, ha affermato di possedere un contrassegno adatto a sostare in quello stallo. Però il personale della Polizia Locale impegnato.nel controllo si è subito accorto che il documento esposto sul parabrezza.era leggermente difforme da quello standard.

Il conducente ha dovuto esibire il permesso e, in seguito a una valutazione approfondita, gli agenti ne hanno accertato la contraffazione. Il documento, rilasciato è stato sequestrato. Il 70enne di Perugia denunciato per l’utilizzo dell’atto falso e sanzionato per 330 euro, con la sanzione accessoria della decurtazione di 4 punti sulla patente.

«Anche in questa occasione voglio ringraziare la Polizia Locale per il controllo del territorio, costante e attento – ha commentato la sindaca Stefania Signorini –. Questo intervento non solo dimostra l’impegno dei nostri agenti nel garantire il rispetto delle regole, ma anche la volontà di tutelare i diritti di chi, quotidianamente, affronta difficoltà enormi. Gli stalli per i disabili sono uno spazio fondamentale per garantire l’accessibilità e la dignità a chi ha bisogno, e ogni abuso deve essere fermato con decisione. Invito tutti a rispettare le normative e a ricordare che il rispetto verso gli altri è il fondamento di una comunità civile».