FALCONARA Colta da malore in strada muore Morena Recanatesi

Presenza storica del commercio cittadino, inutili i soccorsi: il ricordo e la commozione del Sindaco, delle amiche, dei colleghi

FALCONARA, 22 marzo 2021 – «Ciao guerriera, ci hai dato tanto e avevi ancora tantissimo da dare, ci mancherai moltissimo, veglia sui tuoi cari e su tutti noi».

Morena Recanatesi per gli amici era questo e molto di più. E quando oggi se ne è andata a 50 anni, colpita improvvisamente da un aneurisma, intorno alle 12 in via Mameli vicino alla chiesa del Santo Rosario, dopo essere uscita dal suo negozio per far ritorno a casa, c’era chi non ci voleva credere e il dolore ha annichilito tutti quelli che la conoscevano e apprezzavano quella donna minuta ma dal carattere indomito, energico e dal sorriso sempre solare e generoso.

Tutti i soccorsi sono risultati inutili e purtroppo per la negoziante cinquantenne non c’è stato nulla da fare.

Morena Recanatesi era una commerciante molto conosciuta e apprezzata, la sua Bottega del Caffè, in via Cairoli, era un luogo delizioso di primizie e leccornie, di bomboniere e articoli da regalo.

«La morte di Morena Recanatesi – afferma il sindaco Stefania Signorini – è un duro colpo per la città, la sua era una presenza storica del commercio cittadino e Morena ti accoglieva nel suo negozio con tanta empatia e sorrisi. Era una persona dinamica, attiva ed è difficile immaginare di non vederla più dietro il bancone».

Morena Recanatesi da qualche tempo non stava bene ma nulla lasciava presagire un addio così repentino e drammatico. Lascia il marito Riccardo ed i due figli, Agnese e Alessandro.

«Lei sprigionava energia – dicono le amiche – e si dedicava corpo e anima al negozio. Era innamorata della vita e non l’abbiamo mai vista abbattersi ma lottare sempre come una tigre».

Anche i colleghi commercianti del gruppo “I love shopping” di Falconara ricordano con affetto e con tanto dolore Morena Recanatesi.

«La nostra amica e collega, con il suo coraggio, la sua forza e il suo sorriso ci ha dato un grande esempio di vita. Siamo vicini alla famiglia».

L’ultimo, commovente, saluto, viene da un’amica che non riesce a trattenere le lacrime: «Vola più in alto delle nuvole e sorridi agli angeli, come sapevi fare tu».

Gianluca Fenucci

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