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FALCONARA Comitato a difesa dei pini marittimi

Ma il sindaco Stefania Signorini rassicura: «Siamo molto attenti al verde pubblico»

FALCONARA, 19 dicembre 2021 – Hanno anche costituito un gruppo sui social che raccoglie quasi 1.000 aderenti i cittadini di Falconara che vogliono proteggere dall’abbattimento o dalla potatura i pini marittimi di via Martiri della Resistenza e di altre zone del centro urbano.

Il sindaco Stefania Signorini, però, tiene a sottolineare che l’Amministrazione comunale è molto sensibile al verde come testimoniano le tante iniziative e i progetti dedicati alla piantumazione di alberi ed essenze.

«Gli alberi di via Martiri della Resistenza – dice Anna Grossi, rappresentante del comitato “Salviamo gli alberi di Falconara” – sono protetti sia come specie sia per il loro valore paesaggistico, avendo anche un interesse per i Beni Culturali. Il nostro comitato è nato un anno fa in difesa degli alberi di via Gobetti e si chiede perché potare questi alberi già provati dal rifacimento del manto stradale del 2018, dove le radici sono state ampiamente sottoposte a stress e tagliate? Questi alberi sono in piena ripresa da quella devastazione e hanno pochissimo secco, pigne e rami. Allora perché potare?».

Secondo i naturalisti quegli alberi sono uno dei simboli di Falconara e, come tutte le conifere, non andrebbero assolutamente potati specialmente nel periodo invernale.

«L’albero, la cui chioma viene tagliata in modo sbagliato, per sopravvivere si aggrappa al suolo, emettendo nuove radici superficiali».


«E questo sarà un motivo per dire che “gli alberi fanno danni”, in realtà invece è solo un modo per reagire a un lavoro umano sbagliato, dannoso e anche inutile. Fra le altre cose, i pini vivono in filari, e se sfrondati troppo, perderebbero il loro sostenersi a vicenda con le chiome. No, gli alberi non fanno danni: è chi opera in maniera errata, come le ditte che si occupano della manutenzione a Falconara da molti anni che hanno personale poco qualificato, con i risultati che sono chiaramente visibili. Ed infatti nella pineta pochi giorni fa un albero è caduto. E’ la manutenzione sbagliata che compromette la stabilità dei pini. E stiamo ancora aspettando da 3 anni il Piano del Verde e il censimento arboreo».

Nel frattempo, secondo il comitato, la città è piena di lecci incolti e cresciuti in maniera confusa: «Abbiamo interessato la Forestale e siamo pronti a manifestazioni in difesa degli alberi».

Stefania Signorini, però, non ci sta e difende l’operato dell’Amministrazione comunale.

«Nessuna Giunta è stata così attenta al verde pubblico – sottolinea il Sindaco – tanto che tra il 2018 e il 2020 sono stati piantumati oltre 200 alberi. Inoltre nel 2021 sono stati messi a dimora altri 100: 30 nel bosco urbano di Castelferretti, 10 al parco Kennedy, 70 tra fine 2020 e inizio 2021 nella zona del centro città, in sostituzione di quelli abbattuti negli ultimi anni, in via Baluffi, piazza Gramsci, piazza Europa, via Repubblica, via Leopardi, vie Marsala, Matteotti, Galliano, Cipriani, Saffi, Martiri della Resistenza, De Bosis. Tra breve saranno messe a dimora altre 154 piante e 70 alberi nel quartiere Stadio, nel nuovo parco realizzato tra il Mc Donald’s e la Ss 76 e nuovi boschi urbani sono allo studio, uno in particolare nei pressi della raffineria Api, grazie alla fornitura di 350 alberi da parte dell’Anas».

Gianluca Fenucci

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