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Cronaca

Falconara Daspo Willy per nigeriano autore di una violenta aggressione

Pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, si era reso responsabile di un feroce attacco tanto da provocare nella vittima lesioni guaribili in non meno di 40 giorni

Falconara, 7 agosto 2022 – Era stato denunciato per aver aggredito nello scorso mese di luglio un cittadino rumeno in prossimità di un locale di ristorazione situato in Piazza Mazzini, il nigeriano 26enne, colpito dal Questore Capocasa dal Divieto di Accesso alle aree urbane, avendo provocato un grave turbamento all’ordine e alla sicurezza pubblica, nella piazza principale della movida falconarese.

La perfetta sinergia operativa tra le forze di Polizia, sotto il coordinamento del Prefetto di Ancona, Darco Pellos, ha consentito di portare all’emissione di un ulteriore Daspo Willy, nome dato alla tipologia di provvedimenti, in ricordo del giovane ragazzo rimasto ucciso da una violenta aggressione avvenuta in prossimità di locali pubblici.

La misura disposta dal Questore ha colpito il giovane cittadino extracomunitario resosi responsabile di un feroce attacco, connaturato da una particolare violenza, tanto da provocare nella vittima lesioni guaribili in non meno di 40 giorni, un soggetto le cui condotte costituiscono un concreto pericolo per la sicurezza dei cittadini e pertanto gli è stato inibito l’accesso a Piazza Mazzini, via Cavour, Via Marsala, via XX settembre e via 4 Novembre con divieto di accedere, per un anno, ai locali pubblici e di pubblico intrattenimento, ovvero dove si somministrano alcolici, posti nelle vie indicate, e di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

Il Daspo urbano rappresenta la misura di prevenzione più idonea a frenare i comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini e ha il fine precipuo di impedire in maniera prognostica la commissione di fatti reato, soprattutto da parte di soggetti segnalatisi per comportamenti violenti e che la violazione del divieto è punita, ai sensi dell’art. 13 bis co.6 D.L. 14/2017, con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro

Il Questore della provincia di Ancona: «Continueremo ad assicurare l’ordine e la sicurezza dei cittadini nei luoghi del vivere quotidiano, per preservare la comunità da eventi violenti e reati che denotano condotte antisociali. Le piazze, i nostri quartieri, i locali pubblici devono essere punti di incontro, non il pretesto per scaricare aggressività e violenze senza controll

Con questi ulteriori provvedimenti sono 68 i D.Ac.Ur. emessi dal Questore di Ancona, su istruttoria della Divisione anticriminedal mese di gennaio a oggi, sanzionando tutti gli episodi di violenza che hanno destato particolare allarme sociale nella comunità della città e dell’intera provincia anconetana.

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