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FALCONARA Ecco come sarà recuperata l’area ex Montedison

Parla Stefano Pollarini amministratore dell’immobiliare “Del Poggio” proprietraria del sito, destinazione solo commerciale

FALCONARA, 19 gennaio 2022 – «L’ex Montedison è un’esperienza unica e originale e vogliamo recuperare l’area rispettando il suo enorme valore storico e sociale».

Stefano Pollarini, amministratore dell’immobiliare Del Poggio proprietaria della zona dove sorge l’ex stabilimento della Montedison, illustra il progetto di ristrutturazione e valorizzazione dell’area.

«La Montedison è il segno di un’esperienza eccezionale – dice Pollarini, che è a capo di un’azienda che ha oltre 60 anni di vita, nata come gruppo avicolo che ha dato lavoro a 1.000 addetti – e la destinazione urbanistica dell’area è esclusivamente commerciale. Non siamo certamente in cerca di avventure e siamo molto prudenti: vogliamo concentrarci sulla vendita delle merci ma anche sulla valorizzazione storica dell’area. Il centro commerciale che pensiamo di creare salvaguarderà la suggestiva archeologia industriale del luogo e ospiterà un museo della chimica, cui teniamo particolarmente, un auditorium, una cittadella sportiva con strutture all’avanguardia e fruibili al pubblico».

Stefano Pollarini chiarisce anche la questione, sollevata dal consigliere di opposizione Roberto Cenci, di una eventuale struttura permanente del trattamento dei rifiuti.

Stefano Pollarini

«Il presunto impianto permanente di trattamento rifiuti non è un rischio da scongiurare – dice Pollarini – semplicemente perché non esiste e non è mai esistito un progetto di questo tipo. Quello che la proprietà intende perseguire, nell’ottica di una bonifica sostenibile e in linea con i principi dell’economica circolare, è verificare la possibilità di trattare i materiali contaminati che si trovano miscelati ai terreni per poi utilizzarli come sottofondi per i parcheggi e le strade che verranno realizzati nell’ambito del progetto di recupero dell’area».

Pollarini precisa che si tratterebbe di una sorta di impianto pilota e che le prove del processo di trattamento sono già state condotte in laboratorio con esiti positivi e che, quindi, si rende ora indispensabile effettuare prove su larga scala.

«Queste saranno condotte in contraddittorio con gli enti interessati come la Provincia, l’Arpam e la Regione e saranno precedute da una verifica di assoggettabilità a Viavalutazione impatto ambientale – attualmente in corso. Purtroppo, dobbiamo sottostare a una procedura complessa che allunga i tempi. Va anche sottolineato che qualsiasi progetto che preveda la realizzazione di un impianto permanente di trattamento sui suoli dell’ex Montedison è tecnicamente irrealizzabile in quanto in contrasto con la destinazione d’uso commerciale dell’area, come definita dalla variante urbanistica approvata nella primavera del 2019».

Stefano Pollarini conferma anche il fatto che la proprietà ha una interlocuzione continua e costante con tutti gli enti di controllo e con l’Amministrazione comunale di Falconara che è sempre informata su tutto ciò che viene fatto sull’area.

«Molto rumore è stato fatto sebbene si stia parlando di una semplice prova di trattamento che interesserà un quantitativo di materiale molto limitato di cenere di pirite e della durata di poche settimane».

Gianluca Fenucci

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