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Falconara Fiumesino, degrado e abusivismo: situazione invivibile

«Abbiamo bisogno che chi di dovere intervenga, invece nessuno muove un dito, avremmo il diritto di vivere serenamente», i chiarimenti del Sindaco

Falconara, 31 agosto 2022 – «Siamo molto preoccupati e viviamo nell’incertezza e in qualche caso nella paura, tra sporcizia, incuria, droga, degrado, topi che scorrazzano in tutto il quartiere e occupazione abusiva di alcune case».

Alcuni residenti di Fiumesino, la zona alla periferia nord falconarese, di fronte alla raffineria Api, manifestano la loro ansia e le condizioni in cui si trovano a vivere, chiedendo di non divulgare nomi e generalità perché temono ritorsioni.

Non è un bel clima quello che si respira nel quartiere nonostante l’impegno delle Amministrazioni comunali, quella attuale guidata dal sindaco Stefania Signorini e quelle del suo predecessore Goffredo Brandoni.

«Bisogna dare atto al sindaco Signorini e prima a Brandoni – dicono i residenti – di aver cercato di fare il possibile per rendere presentabile e vivibile l’area di Fiumesino e Villanova ma ci sono problemi contingenti che rendono la situazione molto pesante per chi ci vive».

«Inutile nasconderlo – dice un pensionato che da 50 anni vive con la famiglia e ora anche con i nipoti a Fiumesino –, abbiamo paura: c’è degrado in ogni angolo, alcuni individui hanno tentato di occupare una casa e non ci sono riusciti ma altre due abitazioni di proprietà dell’Erap (l’Ente regionale per l’abitazione pubblica) sono occupate abusivamente. La sporcizia la fa da padrona, lasciano rifiuti in giro per la gioia dei topi che girano liberamente per tutta la zona. Regna sovrano il caos e abusivamente si sono allacciati sia alla rete idrica che a quella dell’energia elettrica: sta diventando invivibile la situazione, ma nessuno sembra muoversi e prendere provvedimenti. Dove sono le autorità?».

E dire che a Fiumesino c’è anche una sede della Guardia di Finanza dove si tengono lezioni e corsi per gli agenti. Era attivo e organizzava feste e manifestazioni molto frequentate e attese anche uno storico circolo dell’Arci che ha abbassato la saracinesca da tempo. C’è, in compenso, un bar frequentato e apprezzato, dove almeno si può prendere un caffè o fare colazione e acquistare sigarette e accessori. L’ex Stramotel è chiuso da lustri e, dopo la chiusura, è stato preso d’assalto da balordi e senza fissa dimora. Ora finestre e porte sono state murate ma loro si sono spostati poco lontano.

«Parlo a nome di tutti, dei pochi che sono rimasti ad abitare qui: abbiamo bisogno che chi di dovere intervenga, invece nessuno muove un dito – sottolinea ancora il pensionato che vive a Fiumesino da quasi mezzo secolo – e invece avremmo il diritto di vivere serenamente anche noi che lo vogliamo fare in pace».

Il sindaco Stefania Signorini non si tira indietro e chiarisce la situazione.

«Maurizio Urbinati dell’Erap – spiega – mi ha confermato che quelle abitazioni sono di loro proprietà e saranno oggetto di lavori di riqualificazione entro poco tempo grazie all’ecobonus. Su Fiumesino stiamo investendo molto anche sull’attraversamento pedonale che dovrebbe garantire la sicurezza dei residenti. Il progetto è stato concordato con Anas e con i cittadini: dopo 30 anni a Fiumesino ci sarà finalmente un attraversamento adeguato. Anche per Villanova stiamo intervenendo positivamente: abbiamo ottenuto ben 7 milioni e mezzo di euro per un progetto di riqualificazione del quartiere che comprende interventi sullo stabile dell’ex Squadra Rialzo, l’ex area Antonelli e l’accesso al mare e abbiamo approvato il progetto per l’ex scuola Lorenzini».

Gianluca Fenucci

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