Falconara «Il nuovo Codice degli appalti apre orizzonti positivi»

Il sindaco Stefania Signorini: «Offre ai Comuni il modo di combattere la burocrazia, velocizzare le procedure e far partire anche cantieri che rischiano di rimanere fermi per molto tempo»

di Gianluca Fenucci

Falconara, 2 aprile 2023 – Il nuovo Codice degli appalti, redatto dal Governo Meloni, è sotto i riflettori del dibattito politico con Giuseppe Busia, presidente dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, che non ha nascosto forti critiche.

Stefania Signorini, sindaco di Falconara, lei cosa ne pensa? Il nuovo Codice è una soluzione per accorciare i tempi biblici delle procedure per realizzare lavori pubblici o un provvedimento che rischia di prestare il fianco alla corruzione?

«Sono a favore. Il nuovo Codice offre ai Comuni il modo di combattere la burocrazia, velocizzare le procedure e far partire anche cantieri che rischiano di rimanere fermi per moltissimo tempo, addirittura per anni. Il Codice può essere un importante acceleratore per chi ha conseguito finanziamenti rilevanti e diverse risorse da gestire, anche in relazione al Pnrr può essere uno strumento molto valido».

Che ne pensa del fatto che nelle gare fino a 150 mila euro si procede con l’affidamento diretto?

«Questo provvedimento era già stato preso durante il Covid, quindi non è una novità assoluta. Il nuovo Codice consolida le procedure semplificate introdotte dai decreti di semplificazione emanati a seguito dell’emergenza pandemica con scadenza 30 giugno 2023, motivo per cui il nuovo Codice diviene efficace il 1 luglio prossimo».

Quali sono i rischi nell’applicazione del nuovo Codice?

«E’ giusto prestare massima attenzione alla correttezza delle procedure di appalto ma noi siamo sempre stati molto attenti sotto questo aspetto e non abbiamo alcun timore. I tempi della progettazione vengono ridotti per effetto della soppressione di una fase, quella del progetto definitivo. Viene aumentato il livello di dettaglio del progetto di fattibilità tecnica ed economica (ex progetto preliminare) per passare poi direttamente al livello esecutivo».

Quali sono i progetti nel Comune di Falconara che possono rientrare nel nuovo regolamento?

«A Falconara partiranno, con le procedure esistenti, due progetti entro il 2023: la ristrutturazione dell’ex garage Fanesi e il nuovo asilo nido Peter Pan, mentre nel 2024 partiranno, con il nuovo Codice degli appalti, la ristrutturazione della scuola del Polo Centro (l’ex Giulio Cesare) e la riqualificazione dell’ex area Antonelli, vicino a Villanova, dove sorgeranno un parco e un centro artigianale e anche l’ex Squadra Rialzo che ospiterà un teatro, finalmente Falconara avrà il suo, d un museo del trasporto ferroviario».

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