Attualità
Falconara Linea ferroviaria Adriatica, l’arretramento a una svolta
Con la nomina di Aldo Isi a Commissario straordinario per il potenziamento e la velocizzazione, la sindaca Stefania Signorini plaude: «È la conferma dell’impegno del Governo per un’opera strategica, attesa da anni da tanti territori e da tanti cittadini»

2 Luglio 2025
Falconara – «La nomina dell’Amministratore delegato di Rfi, Aldo Isi, a Commissario straordinario per il potenziamento e la velocizzazione della linea ferroviaria Adriatica rappresenta una svolta storica e concreta per l’arretramento della ferrovia dalla costa. È la conferma dell’impegno del Governo per un’opera strategica, attesa da anni da tanti territori e da tanti cittadini».
La sindaca Stefania Signorini commenta così la decisione ufficializzata da Palazzo Chigi.
«In passato, quando ho rappresentato con determinazione la necessità di spostare la linea ferroviaria lontano dalla costa adriatica – afferma – molti hanno considerato questa proposta irrealizzabile o addirittura visionaria. Oggi, invece, quella visione si dimostra non solo realistica, ma indispensabile per lo sviluppo sostenibile delle nostre città, per restituire alla popolazione l’accesso al mare e per garantire una qualità della vita più alta».
La Sindaca ha ricordato come nel tempo siano state avanzate proposte alternative, «tra cui quella sostenuta dall’allora Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci che prevedeva un semplice bypass tra Pesaro e Fano. Un progetto miope e limitato, che guardava solo agli interessi di un territorio. Una visione localistica e priva di respiro strategico, non adeguata al ruolo che oggi Ricci ricopre in Europa e che vorrebbe ricoprire nelle prossime elezioni regionali».
La Sindaca sottolinea il ruolo decisivo del Presidente delle Marche, Francesco Acquaroli.
«È soprattutto grazie al suo impegno, al suo rapporto con il Governo se oggi questa visione è diventata patrimonio condiviso delle istituzioni. Acquaroli ha saputo ascoltare le richieste dei territori e fare sintesi, mostrando una capacità di guida che ha fatto la differenza».
Il percorso, ricorda la Sindaca, prese il via già nel 2018, pochi mesi dopo il suo insediamento, quando Rfi annunciò la realizzazione di barriere antirumore lungo la ferrovia.
«Un intervento che avrebbe definitivamente separato Falconara dal mare. La mobilitazione dei cittadini e degli amministratori locali fu immediata, e culminò nel Consiglio comunale aperto che convocai nel febbraio 2019, invitando numerosi Sindaci e l’allora parlamentare Francesco Acquaroli. Già in quell’occasione evidenziai che l’unica soluzione praticabile era l’arretramento della linea, che permetterebbe a Falconara e a tutti i Comuni costieri di riappropriarsi di una risorsa importante come la spiaggia. E’ l’occasione di gettare le basi per un futuro migliore per tante città della costa adriatica, schiacciate dalla ferrovia e separate fisicamente dal mare, una risorsa paesaggistica, turistica ed economica che senza questa barriera potrebbe sviluppare tutte le sue potenzialità».
«Oggi questa consapevolezza è finalmente diventata visione nazionale. La nomina del Commissario straordinario è un passo concreto per dare finalmente avvio a un progetto che potrà cambiare il volto di Falconara e dell’intera costa adriatica. Per la nostra città si aprono ora nuove prospettive di riqualificazione urbanistica, ambientale e infrastrutturale. Un’opportunità storica da cogliere con determinazione e responsabilità».
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