FALCONARA Museo Resistenza: restituite le tre medaglie rubate

Esposte a Palazzo Bianchi su una camicia garibaldina, l’autore del furto le ha fatte ritrovare all’interno di una busta lasciata all’ingresso della sede museale

FALCONARA, 24 giugno 2021 – Sono state ritrovate oggi, all’interno di una busta bianca rinvenuta all’ingresso del museo della Resistenza di Palazzo Bianchi, in Piazza del Municipio, le tre medaglie storiche che erano appuntate su una camicia garibaldina che erano state rubate qualche giorno fa.

Le tre medaglie erano state trafugate, probabilmente tra il 18 e il 21 giugno scorsi, da una camicia garibaldina esposta nel museo della Resistenza, dedicato al Capitano Ispettore Goffredo Baldelli, allestito al piano terra del palazzo, museo che ripercorre, tra l’altro, le vicende della lotta partigiana nelle Marche.

Il museo è l’unica struttura del genere in Italia che espone l’intero equipaggiamento di un gruppo di partigiani che hanno operato sulle montagne dell’Appennino. lI ladro probabilmente si è sentito braccato dalle forze dell’ordine che da giorni stavano effettuando accurate indagini oppure si è pentito del vile gesto e per evitare spiacevoli conseguenze ha voluto restituire il maltolto.

Quando all’interno di Palazzo Bianchi ci si è accorti della scomparsa dei tre cimeli sono stati chiamati i Carabinieri e il Comune ha sporto denuncia contro ignoti. I militari, guidati dal Ten. Michele Ognissanti, hanno tempestivamente avviato le ricerche e a tempo di record le medaglie sono state rinvenute ieri mattina all’interno di una busta che il ladro aveva lasciato proprio all’ingresso del museo della Resistenza.

«Esprimo soddisfazione anche a nome della giunta e dei cittadini – ha detto il sindaco Stefania Signorini – per la conclusione positiva di una vicenda grave e incresciosa e sottolineo come la sinergia tra l’Amministrazione comunale, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, conduce sempre a risultati efficaci pur in un territorio ampio e difficile da gestire come quello del Comune di Falconara».

I Carabinieri fanno sapere che, nonostante l’esito positivo della vicenda, le indagini proseguiranno ugualmente, tenuto anche conto che il furto di beni culturali rappresenta una fattispecie di reato ben precisa, prevista e punita dall’art. 176 del D.Lgs 42 del 2004, meglio conosciuto come Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: il decreto, ovvero “l’impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato”, punisce severamente gli autori di simili condotte con pene che oscillano da 1 a 3 anni di reclusione.

Le medaglie potevano avere un valore di mercato, tra gli appassionati di cimeli storici e i cultori dell’antiquariato, di un centinaio di euro l’una e non è escluso che chi abbia perpetrato il furto possa averlo fatto su commissione e in ogni caso le Forze dell’Ordine tendono a escludere che si possa trattare di una bravata, opera di giovani alla ricerca di trasgressioni.

Gianluca Fenucci

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