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Cronaca

Falconara Non ottempera all’obbligo di firma e finisce ai domiciliari

carabinieri falconara

Era stato arrestato nel luglio scorso per rapina in concorso sulla spiaggia di Palombina Vecchia ai danni di una giovane ragazza

di Gianluca Fenucci

Falconara, 22 marzo 2023 – La giustizia era stata tenera con lui che era stato arrestato nel luglio 2022 per rapina in concorso ai danni di una giovane ragazza, rapina commessa presso lo stabilimento balneare Donaflor.

Il ventenne, infatti, era sottoposto a obbligo di firma in Questura.

Ma per il giovane falconarese evidentemente doveva essere pesante ottemperare a questo obbligo, tanto che ha pensato bene di sottrarsene. E così l’arrestato è stato ora sottoposto agli arresti domiciliari in quanto i Carabinieri di Falconara, guidati dal Ten. Giuseppe Esposito, hanno ampiamente documentato come il giovane non ottemperasse in maniera precisa a tale obbligo.

Il giovane nel luglio dello scorso anno, insieme a un altro ventitreenne, era stato arrestato dai militari del Norm, coadiuvati da quelli della Tenenza falconarese. Il blitz era avvenuto attorno alle 3.30 della notte tra il 27 e il 28 quando un giovane e la sua fidanzata avevano chiesto soccorso al numero unico d’emergenza 112, segnalando di essere stati rapinati in spiaggia da un gruppo di quattro ragazzi mentre erano distesi sul lettino dello storico stabilimento balneare Donaflor sulla spiaggia di Palombina Vecchia.

«Avete da cambiare i soldi per le sigarette?», gli avevano chiesto i quattro. Era solo una scusa. Al primo no i quattro hanno alzato la posta. «Adesso ci date 300 euro».

La situazione era ben presto degenerata. La coppietta era stata accerchiata, i bulli avevano anche gettato le scarpe della coppia in mare e poi con una mossa repentina avevano strappato il borsello alla ragazza, con dentro denaro e documenti. Quindi, si erano dati alla fuga, sparendo nel sottopasso della ferrovia.

Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, due dei rapinatori erano stati rintracciati e ammanettati poco dopo, riconosciuti dalle vittime. Immediata era stata anche la risposta del questore Cesare Capocasa che aveva punito i due arrestati con un Daspo urbano: per 2 anni non potranno avvicinarsi ai locali della movida di tutta la provincia dorica, a maggior ragione con la condanna a 2 anni e 2 mesi di reclusione.

Gli altri due complici non erano stati trovati. Ma dopo l’arresto e i Daspo era arrivata anche la condanna per gli altri due giovani che avevano rapinato la coppietta in spiaggia.

In abbreviato il giudice Alberto Pallucchini aveva comminato 2 anni e 2 mesi di reclusione al ventenne e al ventitreenne nato a Genova ma senza fissa dimora, arrestati in flagrante dai Carabinieri dopo essere stati riconosciuti dalle vittime.

Il ventenne, però, non ha ottemperato neppure all’obbligo della firma in Questura ed è stato posto agli arresti domiciliari. Inoltre, negli ultimi tre giorni sono stati eseguiti altri provvedimenti molto importanti e significativi per i militari della Tenenza di Falconara guidati dal Ten. Esposito.

Lo scorso lunedì mattina c’è stata un’esecuzione di ordinanza di detenzione domiciliare, emessa dal Tribunale di sorveglianza di Ancona, nei confronti di una donna falconarese di 46 anni che dovrà espiare la pena di 6 mesi di reclusione per un’evasione documentata e risalente al 2018 mentre lo scorso lunedì pomeriggio a finire nel carcere di Montacuto è stato un uomo di 55 anni, sempre residente a Falconara, che dovrà scontare una pena di 6 anni per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale per episodi risalenti a circa 11 anni fa e commessi a Falconara.

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