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FALCONARA Per la minoranza consiliare il Castello non è sicuro

L’Amministrazione comunale replica: «Il fabbricato fornisce garanzie di resistenza e rigidezza tali da garantire la fruibilità correlata alle attuali destinazioni d’uso, interventi entro sei anni per la sicurezza sismica»

FALCONARA, 10 novembre 2021 – «La sede comunale del Castello di Falconara Alta è sicura?». E’ quanto chiedono in un’interrogazione urgente al sindaco Stefania Signorini, all’assessore Valentina Barchiesi e a tutta la Giunta i consiglieri di opposizione Marco Baldassini (Gruppo Misto), Franco Federici (Iv), Marco Luchetti e Laura Luciani (Pd), Bruno Frapiccini (M5S), Stefano Caricchio (Lega) e Roberto Cenci (Cic/Fbc/Saf).

I consiglieri comunali di minoranza sottolineano come non sia mai stata convocata la commissione consiliare dei lavori pubblici al fine di tenere al corrente il Consiglio comunale di questo aspetto che interessa l’incolumità dei cittadini e dei dipendenti anche alla luce della recente scossa di terremoto del 29 ottobre scorso con epicentro nella provincia di Pesaro di magnitudo 4.4, avvertita anche a Falconara.

Ingresso Palazzo comunale

«Vorremo conoscere quali sono le valutazioni della ditta incaricata della verifica strutturale e dei vari monitoraggi e sondaggi geologici – affermano i consiglieri di opposizione – quale sia l’esito del collaudo statico se già stato emesso e se a seguito della recente scossa di terremoto la situazione sia peggiorata o meno».

I 7 consiglieri di minoranza chiedono di sapere anche se ci sono locali o aree non agibili con divieto di accesso all’interno del castello e a quando risale l’ultimo sopralluogo dei Vigili del Fuoco per attestare la sicurezza strutturale del castello di Falconara Alta, sede comunale.


«Vista la mole di interventi da eseguire, quando e se saranno terminati i lavori di risanamento conservativo del castello, quale sarà la destinazione d’uso del sito e dove saranno trasferiti uffici e archivi comunali?».

La replica dell’Amministrazione comunale non si è fatta attendere. Stando alla verifica di vulnerabilità sismica svolta nei mesi scorsi sul Castello di Falconara Alta, è ciò che sostengono il Sindaco e la Giunta, «dal punto di vista statico il fabbricato fornisce garanzie di resistenza e rigidezza tali da garantire la fruibilità correlata alle attuali destinazioni d’uso».

Dal punto di vista sismico, in base alla relazione degli esperti, vanno eseguiti interventi entro sei anni, segno che non ci sono pericoli imminenti.
In caso di rischio l’Amministrazione comunale sarebbe stata obbligata a disporre lo sgombero e ciò non è avvenuto proprio perché il grado di staticità dell’immobile ne consente la fruibilità.

«La Giunta, nella seduta dello scorso giovedì 4 novembre – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – ha deliberato di destinare ai primi interventi di messa in sicurezza sismica, per l’anno 2022, il finanziamento di 130 mila euro che lo Stato riconosce ogni anno proprio per la messa in sicurezza del patrimonio comunale. Inoltre, per la Sala convegni interna al castello, è già disponibile il progetto definitivo di messa in sicurezza, grazie a un finanziamento ottenuto proprio per la progettazione. L’Amministrazione comunale – conclude la nota – punta a ottenere ulteriori risorse e per questo si stanno prendendo contatti con i ministeri competenti per ottenere finanziamenti finalizzati, anche in considerazione dell’importanza storica dell’edificio».

Gianluca Fenucci

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