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Cronaca

FALCONARA Pia è gravemente malata, le figlie: «Rischia di morire in carcere a Pesaro»

Denunciata una situazione che sembra paradossale: «Non vogliamo alcun trattamento di favore, solo siano rispettati i suoi e i nostri diritti»

FALCONARA, 10 febbraio 2022- Una donna falconarese di 70 anni, gravemente malata, è ristretta da 5 mesi nel carcere di Pesaro ma le sue condizioni di salute non sarebbero compatibili col regime carcerario.

«Tutti lo sanno, il giudice ha dato il suo assenso a farla tornare a casa, agli arresti domiciliari – dicono due figlie della settantenne -, i suoi avvocati hanno inoltrato più volte la richiesta di scarcerazione ma si attende che i responsabili dell’area sanitaria del carcere pesarese firmino una relazione che sembrerebbe di routine».

Intanto però, i giorni passano, le settimane e i mesi trascorrono e Pia resta in carcere, gravemente malata con varie patologie, senza più la forza di alzarsi dal letto, senza più il desiderio di vivere. Le figlie denunciano una situazione che sembra paradossale.

«Nostra madre ha patologie degenerative che peggiorano quotidianamente – dicono –, soffre di encefalopatia ischemica, è malata di Parkinson e abbiamo più volte inoltrato la richiesta, tramite l’avvocato Diego Dell’Anna di Pesaro, di riportarla a casa: la sua condizione è incompatibile col regime carcerario. Tra l’altro nostra madre in carcere ha contratto anche il Covid ed è stata 21 giorni in isolamento».

Pia la settantenne in carcere in una foto di qualche tempo fa

La signora Pia doveva scontare un periodo agli arresti domiciliari poi è stata trasferita nel carcere di Pesaro.

«Pia deve tornare a casa – dice l’avv. Diego Dell’Anna, che segue la vicenda con la collega avv. Federica Battistoni manca solo la relazione finale dei sanitari del carcere ma tutti sanno che soffre di gravissime patologie, tra cui una forte depressione».

«Abbiamo più volte sollecitato la scarcerazione della donna e siamo ogni giorno in attesa dell’unica soluzione che renderebbe giustizia a una settantenne a cui è morto il marito pochi mesi fa: una donna che ormai pesa meno di 40 chili e ha perso la voglia di vivere. Dentro l’istituto carcerario ha ricevuto cure che ormai non sono più idonee a risolvere le tante patologie di cui soffre Pia».

Dalla casa circondariale di Pesaro fanno sapere che l’iter burocratico e le diagnosi sulle patologie della donna hanno necessità di ulteriore tempo per essere approfonditi.

Le figlie sono disperate.

«Non sappiamo più cosa fare: non vogliamo alcun trattamento di favore ma ci siamo informate bene e vogliamo siano rispettati i suoi e i nostri diritti. Nostra madre rischia di morire in carcere».

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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