Falconara Raddoppio ferroviario: «Tre anni per il bypass, basta con i ritardi»

Falconara – L’incontro romano tra il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali e l’ing. Vincenzo Macello, Commissario straordinario di Governo per il raddoppio della Orte-Falconara e vice direttore generale Operations Rfi, ha chiarito lo stato di attuazione dei progetti e dei lavori che interessano il tratto ferroviario che attraversa tutto il territorio provinciale e che collega Ancona a Roma.

Lavori di potenziamento delle linea Orte-Falconara che procedono a singhiozzo, tra alti e bassi. L’ing. Macello, durante l’incontro con Carnevali, ha affermato che ci vorranno 3 anni per la realizzazione del bypass di Falconara, i cui lavori hanno subito ritardi che finalmente sembrano in via di risoluzione.

L’Amministrazione comunale falconarese prende atto delle parole del responsabile tecnico di Rfi e chiede che i tempi siano rispettati.

«Il procrastinarsi dei lavori del bypass – afferma l’assessore Marco Giacanella – è deleterio per la città e sospesi creano disagi per la popolazione. L’Amministrazione comunale, come più volte rimarcato, non considerava l’opera positiva e produttiva per il nostro territorio perché ne sono state tolte molte compensative e danneggia un’area bella del nostro territorio. Pensavamo fosse importante considerarla come primo stralcio per l’arretramento ma ora speriamo che i tempi indicati dal presidente della Provincia e dall’ing. Macello siano rispettati».

Marco Giacanella, invece, sottolinea che l’elemento più importante dell’incontro tra il Presidente della Provincia e i vertici di Rfi è sicuramente quello di conferma che a breve sarà pronto il progetto di fattibilità del raddoppio e dell’arretramento della linea ferroviaria Adriatica.

«Per noi è un motivo di soddisfazione – aggiunge – perché da sempre la Sindaca e la Giunta hanno lavorato e si sono spesi per la realizzazione di questo progetto, convinti che possa essere un intervento che donerà grande sviluppo economico non solo alla città di Falconara ma all’intera area costiera adriatica. In passato la Regione e la quasi totalità dei Comuni interessati si sono espressi a favore del progetto e siamo convinti che ora più che mai è importante essere tutti uniti per portare a casa questo risultato».

Anche la sindaca Stefania Signorini ribadisce il concetto.

«Il tema dell’arretramento – dice – mi sta molto a cuore per cui mi sono anche adoperata con altri Sindaci per coordinarci, perché la nostra volontà è quella di portare avanti un arretramento della ferrovia della linea Adriatica che non sia solo legato alla zona di Pesaro ma che coinvolga tutta la fascia costiera. Il nostro intento è che venga realizzata un’opera che costituisca un volano significativo per il futuro della nostra regione sia in termini di potenzialità turistiche, che potrebbero avere un incremento e una valorizzazione notevoli, sia a livello economico, visto che coinvolgerà le attività imprenditoriali della regione. C’è un progetto di fattibilità che auspichiamo diventi esecutivo entro breve e che venga realizzato, magari anche procedendo per stralci, visto che l’importo di un’opera come questa è particolarmente elevato».