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Cronaca

Falconara Sgomberato appartamento, denunciati in due per furto e danneggiamento

Sprovvisto di tutte le utenze domestiche a causa di sopraggiunta morosità degli utenti, violati inoltre i sigilli apposti sul rubinetto del gas per fruirne illegalmente

Falconara, 30 luglio 2022 – Un 38enne di origine polacca e una sua coetanea di origine marocchina che da qualche tempo si erano introdotti in un appartamento di via Cavour (foto in primo piano), sono stati denunciati con l’accusa di furto e danneggiamento aggravato per la manomissione del contatore del gas.

I Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima e la Polizia Locale falconarese hanno dato esecuzione all’ordinanza di sgombero dell’abitazione, per motivi di igiene e sicurezza, emessa dal sindaco Stefania Signorini, su proposta e per gli accertamenti operati dai militari.

Nel corso di un sopralluogo, effettuato qualche giorno fa dai militari e dagli agenti della Municipale si è notato che l’appartamento era di fatto sprovvisto di tutte le utenze domestiche, acqua, luce, gas, a causa di sopraggiunta morosità degli utenti e che inoltre erano stati violati i sigilli apposti sul rubinetto del gas, al fine di fruire, gratuitamente e illegalmente, del relativo servizio di erogazione. Per queste ragioni, e per aver anche rilevato ulteriori gravi inadempienze, quali ad esempio la completa immersione della tubatura del gas all’interno di una parete in cartongesso, anche l’Ufficio tecnico del Comune si è rapidamente pronunciato dichiarando l’inagibilità dei locali.

Per la manomissione del contatore del gas il polacco e la marocchina risponderanno dell’accusa di furto e danneggiamento aggravato: l’uomo, in passato, era stato un regolare affittuario diventando in seguito moroso sulle utenze e inadempiente sui canoni d’affitto.

L’appartamento di via Cavour, inoltre, era stato teatro di recenti fatti criminosi: all’interno della casa si era verificato, da parte dei Carabinieri della tenenza di Falconara guidati dal Tenente Michele Ognissanti, l’arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, aggravata dall’uso di un’arma, nei confronti di un uomo di origine nigeriana di 26 anni, censurato e irregolare sul territorio nazionale, tanto che all’esito dell’udienza di convalida fu collocato presso il centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, in attesa della prevista espulsione dallo Stato.

Il nigeriano aveva preso dalla cucina un taglierino di circa 12 centimetri, estraendone la lama, per affrontare minacciosamente i Carabinieri. L’aggressore fu disarmato e ammanettato, fortunatamente senza aver ferito nessuno.


Nel maggio scorso, sempre l’appartamento di via Cavour era stato teatro del deferimento a piede libero per inosservanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale di un 24enne di origini africane, anch’egli irregolare sul territorio nazionale. Entrambi gli stranieri erano di fatto ospitati dal polacco e dalla marocchina che occupavano abusivamente l’immobile, una situazione che ovviamente ha contribuito ad aggravare il contesto generale, al punto da rendere improcrastinabile e urgente il provvedimento emesso dal sindaco Stefania Signorini.

Gianluca Fenucci

(foto in primo piano, Carabinieri e Polizia Locale mentre appongono i sigilli all’abitazione di via Cavour)

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