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Cronaca

FALCONARA Si fingevano sordomuti per arraffare le offerte

Agivano in quattro, due uomini e due donne tutti rumeni, nei parcheggi dei supermercati: le segnalazioni ai Carabinieri arrivate da cittadini insospettiti

FALCONARA, 28 settembre 2021 – Si fingevano sordomuti per estorcere denaro alle persone davanti ai supermercati del territorio. Ma il piano che avevano ideato per truffare gli ignari e generosi cittadini è stato scoperto dai Carabinieri di Falconara, guidati dal Ten. Michele Ognissanti e così sono stati denunciati per truffa aggravata 4 rumeni di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Nel pomeriggio di lunedì scorso alcune persone hanno telefonato ai militari falconaresi segnalando la presenza di due coppie di giovani rumeni che, a bordo di una berlina Bmw di colore nero, si muovevano tra i parcheggi dei supermercati della zona, sostenendo di essere sordomuti e cercando donazioni in denaro in favore di non meglio precisate associazioni. I Carabinieri si sono subito messi alla ricerca dell’auto che è stata intercettata da una pattuglia in pieno centro, in via Nino Bixio, in procinto di fermarsi nei pressi di un punto vendita.

Il denaro e i moduli sequestrati

A bordo dell’auto sono stati così identificati due uomini e due donne di nazionalità rumena, di età compresa tra i 20 ed i 30 anni, vestiti in modo casual e comunque all’apparenza insospettabili. Da un primo controllo, sotto il sedile del guidatore sono stati rinvenuti alcuni moduli “in bianco, apparsi da subito di sospetta provenienza e tutti recanti la dicituraCertificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili – desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri, grazie mille”.

Alla richiesta di spiegazioni da parte dei militari sul possesso di tali moduli, i giovani hanno risposto che forse erano stati abbandonati nell’auto da un fantomatico precedente proprietario. I fogli, però, erano compatibili con le segnalazioni dei cittadini che erano pervenute poco prima, così i Carabinieri decidevano di approfondire la perquisizione estendendola anche alle persone, rinvenendo all’interno degli indumenti intimi delle donne tre fogli parzialmente compilati, recanti le firme dei donatori e le cifre raccolte. Per una cifra corrispondente, sono stati sequestrati 300 euro in contanti, trovati in possesso degli uomini, in tagli del tutto sovrapponibili con gli importi indicati nei moduli.

L’auto sulla quale si muovevano i finti sordomuti

È iniziata subito la ricerca delle potenziali vittime, che ha portato alla veloce individuazione di due persone, una donna di 54 anni e un uomo di 30, entrambi residenti in zona. Le due vittime del raggiro, convocate in caserma, sono state in grado di riconoscere i finti sordomuti, confermando le modalità truffaldine e le richieste di donazione presentate “a gesti” nonché tramite i moduli che nel frattempo sono stati acquisiti dai Carabinieri di Falconara.

La banda, dalle prime ricostruzioni dei militari, lunedì scorso aveva già operato nel Riminese per poi passare da Senigallia e Ancona e infine giungere a Falconara. I 4 giovani rumeni, tutti residenti all’estero, dalle indagini risultano essere presenti in Italia dai primi di settembre. Per loro è stata anche richiesta l’emissione del foglio di via dai Comuni di Ancona, Senigallia e Falconara per un periodo non inferiore a 3 anni.

Gianluca Fenucci

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