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Famiglie marchigiane in difficoltà: i consigli del Mite e gli aiuti pubblici

La regione Marche ha da sempre avuto un’economia relativamente stabile, basata soprattutto sull’agricoltura, sull’artigianato e sul manifatturiero, ma negli ultimi anni ha subito una forte crisi, che ha avuto un impatto significativo su gran parte delle famiglie della regione. 

In questo articolo si vedrà cosa è possibile fare in autonomia, per risparmiare, e alcuni aiuti pubblici stanziati dalla giunta regionale.

Bollette, alimenti e non solo: aumentano i prezzi nelle Marche

La crisi ha causato la perdita di posti di lavoro, la chiusura di imprese e di conseguenza l’aumento della disoccupazione. A complicare ulteriormente le difficoltà nella vita quotidiana dei cittadini ci ha pensato l’aumento generalizzato dei prezzi, a cominciare dalle bollette: nella regione, nel 2022, si è speso il 108% in più per l’elettricità e il 57% in più per il gas.

Ma anche i prezzi dei beni alimentari e dei prodotti di consumo sono aumentati significativamente. Nella città di Macerata, per esempio, gli alimenti sono aumentati del 16,1%, l’abbigliamento del 6,4%, le bevande alcoliche del 9,6% e gli elettrodomestici del 10,1%. Questo ha avuto un impatto rilevante sul bilancio delle famiglie, che spesso si sono trovate a dover fare i conti con una riduzione del potere d’acquisto e una maggiore difficoltà nel soddisfare le proprie esigenze quotidiane.

Le buone pratiche per ridurre i consumi (anche secondo il Mite)

Il Ministero della Transizione Ecologica (Mite) ha diffuso alcuni consigli molto utili per risparmiare sulla bolletta dell’energia, attuabili da chiunque in qualsiasi momento. Tra i tanti comportamenti virtuosi, il Mite suggerisce per esempio di ridurre la temperatura e la durata delle docce, spegnere le luci superflue, non lasciare in stand-by i dispositivi elettronici e utilizzare apparecchi targati classe A++ o superiore. 

Un’altra buona pratica, per quanto riguarda i costi in bolletta, è valutare di cambiare abbonamento se ci si rende conto che questi sono troppo alti da sostenere per il proprio budget. Per scegliere con facilità e rapidità, confronta le tariffe gas su Facile.it, un servizio che aiuta a trovare l’offerta più conveniente per le proprie esigenze scegliendo tra i vari operatori del mercato.

Altre buone pratiche sono utilizzare la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico, staccare le spine di alimentazione quando gli elettrodomestici non sono in funzione e spegnere il frigorifero quando si è in vacanza, o attivare la funzione a basso consumo. 

Le misure pubbliche a sostegno delle famiglie

Come del resto in tutta Italia, anche nelle Marche la situazione economica e sociale è critica. Tuttavia, ci sono diversi programmi governativi rivolti alle famiglie a basso reddito. Ad esempio, ad Ascoli è stato stanziato un budget di 170mila euro per fornire supporto alle famiglie del territorio più bisognose. Grazie a questo fondo, le persone che si trovano in difficoltà economica hanno potuto beneficiare di servizi e risorse per migliorare la propria situazione finanziaria. Il fondo è stato utilizzato, per esempio, per ricevere assistenza alimentaresupporto per le bollette o per sostenere altre spese necessarie. 

A novembre 2022, inoltre, l’Assessore regionale ai Servizi Sociali Filippo Saltamartini ha deciso di introdurre un bonus “caro bollette” da 100.000 euro: ciascuna utenza che aveva subito un aumento significativo dell’importo in bolletta ha ricevuto un’agevolazione bimestrale di 25 euro

Anche se non risolveranno il problema alla radice, questi aiuti dimostrano la volontà della regione di superare in fretta questo momento di difficoltà. 

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