Segui QdM Notizie

Cronaca

FILOTTRANO INTONACO CADUTO IN PALESTRA, IL SINDACO: “STRUMENTALIZZAZIONE”

Interessata la Procura della Repubblica

FILOTTRANO, 1 marzo 2019 –  Il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni e l’amministrazione comunale non ci stanno e chiedono l’intervento della Procura della Repubblica.

Per loro c’è una chiara e grave strumentalizzazione dell’episodio della caduta dell’intonaco dal soffitto dello spogliatoio della palestra utilizzata dall’associazione di judo Ken Otani Dojo e denunciato dal presidente dell’associazione sportiva, secondo l’amministrazione, prima alla stampa e solo in tarda serata all’assessore competente.

“Il delegato della Lega di Filottrano, Luca Natalucci, dal 31.12.2017 è segretario della locale associazione di Judo, Ken Otani Dojo. L’associazione – afferma il sindaco Lauretta Giulioni – da trent’anni utilizza i locali a fini sportivi in forza di un contratto di comodato. L’associazione è custode dei locali e come tale ha l’obbligo di improntare il suo comportamento alla massima diligenza nell’uso, ivi compreso il dovere di segnalazione di eventuali criticità nell’utilizzo degli spazi e l’associazione non ha mai segnalato eventuali disfunzioni o problemi nella palestra. Nessuna denuncia della presenza di segni di infiltrazioni. Dalle informazioni assunte presso l’associazione i Girasoli, che occupa le stanze poste al piano sottostante la palestra, il rumore del distacco dell’intonaco è stato udito intorno alle 14 dell’altro ieri. Nessuna segnalazione al Comune è stata effettuata da parte dell’associazione custode dei locali. Secondo informazioni correnti, addetti dell’associazione Ken Otani Dojo, avrebbero convocato i genitori e mostrato loro l’accaduto, veicolato le foto su Facebook e trasmesso la notizia alle testate locali”.

Per questo sindaco ed amministrazione ritengono lesivo e grave il comportamento dell’associazione sportiva.

“Questo comportamento appare improntato, da un lato per sottrarsi alle proprie responsabilità e dall’altro nell’incauto tentativo di utilizzare l’accaduto nel corso dell’attuale campagna elettorale. Solo dopo le 18:08 di ieri il Presidente dell’associazione chiamava l’assessore competente per informarlo dell’accaduto. Il grave comportamento omissivo tenuto dall’associazione, consistente nella mancata tempestiva segnalazione della presenza di segni di infiltrazione con potenziale danno alla pubblica incolumità e la tardività della comunicazione del fatto all’Ente Pubblico, costringono l’amministrazione a valutare la condotta inadempiente tenuta dall’associazione ai fini della trasmissione delle doverose segnalazioni alla Procura della Repubblica”.

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News