Segui QdM Notizie

Eventi

FILOTTRANO MICHELE SCARPONI, IL DOLORE DEL MONDO DELLO SPORT: IN SEIMILA PER L’ULTIMA TAPPA DEL CAMPIONE (FOTO GALLERY)

FILOTTRANO, 25 aprile 2017 – C’erano veramente tutti per l’ultimo addio a Michele Scarponi.

Una cerimonia sobria con tanta gente che ha salutato per l’ultima volta il campione.

Prima dell’inizio della cerimonia funebre l’arcivescovo di Ancona Edoardo Menichelli ha invitato tutti a pregare e farlo anche “per chi in questo momento porta dentro il dolore di una tragedia perché alla fine tutto sia bene”. All’omelia poi l’officiante ha sottolineato che “ci resta l’obbligo della memoria di un figlio bravo, buono, generoso, impegnato, semplice. Michele – ha concluso – per questa piccola realtà deve rimanere un patrimonio. Il ciclismo è uno sport faticoso dove la macchina umana cammina con le gambe e per primeggiare bisogna essere compagno, amico, saper stare in una squadra. Dio accolga Michele nella sua casa”.

C’erano tante autorità sportive, politiche e militari.

C’erano il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’onorevole Emanuele Lodolini, tanti Sindaci o rappresentanti dei Comuni della provincia.

C’erano i ciclisti compagni di Scarponi: Nibali, il campione del mondo Sagan, Aru, Bettini, la squadra dell’Astana al completo.

C’erano tanti amici amatori della due ruote e tutti i soci del Fanclub Michele Scarponi.

Praticamente lo stadio comunale di Filottrano era stracolmo.

Alla fine ha preso la parola il sindaco di Filottrano Lauretta Giulioni: “Michele è il nostro campione, il nostro idolo quello che ha portato il nome di Filottrano in giro per il mondo. Scarponi ha lasciato una traccia indelebile che indica con chiarezza la strada da seguire perché ha saputo incarnare l meglio i valori della nostra comunità. E noi gli promettiamo che non faremo mancare alcuna iniziativa in suo onore”.

Anche David Cassani, commissario tecnico della nazionale di ciclismo,  ha tracciato un ricordo commovente del campione ricordando le tappe dei suoi successi ed alla fine, consegnandogli simbolicamente la maglia della nazionale azzurra ha detto: “Ciao capitano, sei stato un capitano, abbiamo perso un uomo della nostra famiglia, abbiamo perso un leader, il migliore, quello che aveva sempre il sorriso sulla bocca. Mettevi la tua professionalità al servizio degli altri e per te essere un gregario era un privilegio perché eri un gran campione”.

Ricordi di Scarponi li hanno portati pubblicamente anche il fratello Marco e Luca Panichi.

Tra i presenti anche Roberto Mancini che su e giù per le strade della Vallesina aveva corso con Michele quando si allenava. “Era una persona per bene – ha ricordato il ‘Mancio’ – splendida. L’ultima volta che ci siamo visti mi ha anche regalato le sue scarpe da corridore che ho indossato. Perdiamo un amico, un grande uomo”.

A proposito di amici Raul Cardone era forse il numero uno al fianco di Michele e lo seguiva quasi sempre quando era a casa a Filottrano: “Ho il cuore pieno di ricorsi e di emozioni. Michele era una persona speciale, qui in Paese era uno di noi. Era no che riusciva, stando con gli amici a trasformare una serata iniziata a prosciutto e melone a farla finire a ostriche e champagne. Praticamente era amico di tutti ed aveva una battuta per ognuno anche per chi incrociava per la prima volta”.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(foto di Enrico Spinaci e Evasio Santoni) 

 

News