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Filottrano Qualità dell’aria, si rinnova l’attenzione nelle aule scolastiche

Il professor Luca Riderelli: «Installati anche sensori con segnalatore visivo che monitorano la Co2 nelle classi»

Filottrano, 26 maggio 2022 – Fin dal principio della pandemia, l’Istituto comprensivo di Filottrano si è posto il problema di migliorare la qualità dell’aria delle aule.

Infatti, già dalla scorsa primavera, grazie al professor Luca Riderelli, docente di Tecnologia nella scuola secondaria di 1° grado, è stato elaborato un progetto nell’ambito del Piano scuola estate.

Il finanziamento, ottenuto per circa 30.000 €, ha permesso alla scuola di acquistare dispositivi che consentono un trattamento di disinfezione dell’aria per abbattere batteri e virus, affiancati da sensori per una gestione ottimizzata dei ricambi d’aria nelle aule del plesso Beltrami, sede della secondaria di primo grado e di parte della primaria.

Per il dirigente scolastico, professor Ivano Dottori «questo progetto ha anche un’importante valenza educativa per gli alunni in quanto li coinvolge nel monitorare e nell’adottare le necessarie contromisure, qualora la qualità dell’aria nelle aule evidenzi criticità».

«Nella pratica – spiega il prof. Luca Riderelli, ingegnere ambientale – sono stati installati sensori con segnalatore visivo che monitorano la concentrazione di anidride carbonica, quale tracciante per la gestione dell’apertura delle finestre. L’obiettivo è regolare al meglio la ventilazione naturale, mantenere il comfort termoigrometrico e rispettare le prescrizioni delle norme tecniche di settore».

Sapere che il dispositivo installato può variare con una gradazione di colori dall’azzurro al rosso in funzione della concentrazione di Co2 e delle abitudini in un’aula, costituisce per gli alunni e per i docenti un efficace promemoria alla regolazione dell’apertura delle finestre.

La massima efficacia si ha ovviamente nei mesi freddi, ma anche in periodi in cui temperature esterna e interna coincidono risulta utile conoscere l’andamento della concentrazione di Co2, proprio per il ridotto delta termico che non favorisce ricambi. Tali attenzioni mirano a evitare situazioni di discomfort che nei mesi caldi sono attribuibili a temperatura e umidità relativa.

I dispositivi sono dotati di un sistema di intelligenza artificiale e sono stati connessi alle reti del plesso grazie al contributo di un’ulteriore risorsa interna dell’Ic Giuseppe Corallini. 

Dai risultati dei monitoraggi dei sensori installati in tutte le aule, negli ultimi mesi si è registrato un miglioramento nella gestione dei ricambi d’aria.

Inoltre, con ulteriori 30.000 € finanziati da un Por Marche finalizzato all’acquisto di dispositivi per il trattamento dell’aria in periodo di pandemia, anche il plesso della scuola primaria Sassaroli vedrà 20 aule dotarsi di un depuratore dell’aria, basato sulla filtrazione ad alta efficienza (Hepa).

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