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Cronaca

GENGA UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE, DURA REPLICA DEL SINDACO FILIPPONI

Tensione tra i due comuni del comprensorio montano

 

GENGA, 16 novembre 2019 – Dopo il duro attacco del Sindaco Santarelli (leggi l’articolo) nei confronti dei sindaci dei comuni del territorio che si sarebbero “svincolati” dal sostegno alla spesa per il mantenimento degli uffici del giudice di pace, arriva dopo una manciata di giorni la replica del sindaco di Genga Marco Filipponi.

Una replica dura, che parte con il “dispiacere” del sindaco gengarino dopo aver letto le parole del collega fabrianese. In una nota stampa il Sindaco Filipponi spiega che la convenzione onorata al 2018 compreso, fino all’interruzione voluta dalla passata amministrazione.

«La precedente amministrazione – scrive Filipponi – con comunicazione del 3 ottobre 2018, faceva presente al sindaco Santarelli la volontà del Comune di Genga di sospendere l’accordo per l’anno 2019, in vista di maggiori chiarimenti sulle spese da sostenere per il mantenimento del servizio. Dunque non possiamo che definirci stupiti del fatto che il comune di Fabriano abbia inviato il 2 ottobre una lettera ai nostri uffici richiedendo somme non corrisposte per l’anno 2019».

Prosegue poi Filipponi, sottolineando che nella lettera ricevuta il primo cittadino fabrianese sostenesse la necessità urgente dell’attivazione di un tavolo di concertazione per la discussione delle questioni legati all’ufficio del giudice di pace, ma «La convocazione non è mai stata ricevuta da nessuno dei Comuni  da lui indicati come inadempienti».

«Pertanto, Sindaco – chiude Filipponi – la invito a convocare quanto prima l’incontro da lei annunciato, invece di alludere a nuovi scenari in contesti lontani dal tema in oggetto. Rinnovo però la mia disponibilità a proseguire sul nostro comune intento collaborativo».

(redazione)

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