Attualità
GENGA VENTO ELETTORALE, ANCORA SCHERMAGLIE
23 Febbraio 2019
GENGA, 23 febbraio 2019 – Nuovo round tra Carroccio e Sindaco Medardoni, con la prima ad attaccare nuovamente con il capogruppo al parlamentino regionale Sandro Zaffiri e con il commissario regionale Mariani.
Il Sindao di Genga Giuseppe Medardoni
Ancora una volta al centro dell’attacco leghista l’attuale Sindaco di Genga Giuseppe Medardoni. Se nel primo “round” (leggi l’articolo) dello scontro la lega chiedeva un cambio di rotta “A partire da una nuova guida dell’amministrazione comunale”, e di aprire verso il mondo esterno il territorio Gengarino, la risposta del primo cittadino non si era fatta attendere puntando il dito contro chi “Si accorge della città solamente in periodo per elettorale” (leggi l’articolo).
Ed alla prima stoccata, anche una seconda, con critiche ed un consiglio nei confronti delle argomentazioni degli esponenti della Lega. Punti descritti da Medardoni come “Privi di contenuti”, con il suggerimento di “Stare più tra la gente del posto e seguire le vicende del territorio sempre e non solo quando si parla di elezioni”.
Nel terzo round la Lega torna all’attacco, giudica negativamente l’operato di Medardoni ed incalzono “A 10 anni dall’insediamento del Sindaco i risultati sono sotto gli occhi di tutti, una viabilità disastrata, un raccordo di collegamento alla ss76 che sembra un passo delle Alpi, ed infine un’economia locale in forte depressione, conseguenza del progressivo calo dei visitatori alle Grotte di Frasassi che ha causato una forte contrazione anche nelle attività commerciali dell’area”.
Quindi per la Lega necessario un cambio di amministratori e con una città prossima alle elezioni amministrative (maggio), il risiko politico tra prese di posizione e schieramenti non è che agli inizi.
(Saverio Spadavecchia)
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