il parere dell’esperto
GIURISPRUDENZA LA GUIDA IN STATO DI EBREZZA È SEMPRE REATO
28 Marzo 2018
Un nostro spazio quotidiano affidato ad esperti di settore. La rubrica “Il parere dell’esperto” si interesserà di Fiscalità, Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Osteopatia e Nutrizione.
Silvia Bugatti è avvocato e tratta tanto questioni penali che civili. Custode Giudiziale nelle esecuzioni immobiliari presso il Tribunale di Ancona
LA GUIDA IN STATO DI EBREZZA È SEMPRE REATO
Conosciamo le parole del diritto penale.
Porsi alla guida in stato di alterazione psico fisica dovuta all’assunzione di alcool costituisce reato.
In base alla quantità di alcool rilevata avremmo un reato punibile a livello contravvenzionale ossia, solo con un ammenda che altro non è che una pena pecuniaria solo nell’ ipotesi di cui alla lettera a) dell’art. 186 del Codice della Strada (tasso alcoolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l).
Nell’ ipotesi di cui alla lettera b) dell’art. 186 CdS (tasso alcoolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g/l) oltre a un ammenda maggiore si aggiunge anche l’arresto fino a sei mesi.
Arriviamo infine all’ipotesi più grave, quella disciplinata alla lettera c) dell’art. 186 CDS (tasso alcoolemico superiore a 1,5 g/l ) per il quale il Legislatore ha previsto la pena dell’ammenda da euro 1.500,00= a euro 6.000,00= e l’arresto da sei mesi ad un anno.
Si definisce arresto la privazione della libertà personale che va da cinque giorni a tre anni.
Nella sentenza di condanna ,l’arresto viene convertito in pena pecuniaria.
Per quanto inerente le misure accessorie, ricordiamo che può essere disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato.
La confisca è un provvedimento a carattere sanzionatorio, attraverso il quale la Pubblica Amministrazione acquisisce la proprietà di un bene si priva il soggetto destinatario del provvedimento del diritto di proprietà sul bene stesso.
Il danno economico è pertanto notevole.
Sempre in tema di misure accessorie, teniamo presente che alla commissione del reato, consegue sempre la sospensione della patente di guida, da un minimo di tre mesi fino a due anni.
Evidenti sono le conseguenze nella quotidianità.
La comminazione della pena arriva di solito con un decreto penale di condanna che, una volta divenuto esecutivo ,risulterà nei vostri casellari giudiziali come qualunque altra sentenza di condanna.
L’unica possibilità per ottenere l’estinzione del reato, è quella di chiedere al Giudice, la sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con i lavori socialmente utili – LSU
Il condannato in questo caso svolge prestazioni e servizi non retribuiti in favore della collettività, presso lo Stato, le regioni, le province, i comuni o presso enti o organizzazioni di assistenza sociale, di volontariato o di lotta alle dipendenze.
I LSU positivamente eseguiti , possono portare all’estinzione del reato a alla revoca della confisca del mezzo.
Studio Legale, Avvocato Silvia Bugatti