I migliori film horror sui vampiri 

Film horror e Vampiri sono un binomio perfetto. Nessun personaggio di fantasia riesce ad unire fascino e terrore come il conte Dracula, il re dei vampiri creato da Bram Stoker nel 1897. Il romanzo ha ispirato i migliori registi, i quali hanno creato negli anni film più o meno riusciti, capaci comunque di tenere gli spettatori in piedi tutta la notte.

Trasposizioni cinematografiche più o meno fedeli, rivisitazioni in chiave fantasy moderna, interpretazioni romantiche, ma anche comiche e divertenti si sono alternate sugli schermi. Il crudele vampiro, creato dalla mente dello scrittore irlandese a partire dalla leggenda del conte Vlad III di Valacchia, è ormai un’icona del cinema e non solo.

Vediamo dunque quali sono state le migliori pellicolerealizzate sul tema vampiri, ma prima, scopri quali sono i film più attesi della stagione. Spoiler: uno dei film di prossima uscita sarà Renfield, ad aprile 2023, una commedia horror con Nicholas Hould nei panni di uno scagnozzo del conte Dracula.

Dracula di Bram Stoker (1992)

Non potevamo iniziare la lista da un altro film che non fosse questo: Dracula di Bram Stoker. Diretto e prodotto da Francis Ford Coppola, con Gary Oldman, Anthony Hopkins, Keanu Reeves e Winona Ryder, non è però fedele al racconto come il titolo vorrebbe far credere, ma è comunque un capolavoro degno di nota.

Ha ottenuto 4 candidature e vinto 3 Premi Oscar (migliori costumi, miglior trucco e miglior montaggio sonoro). Oldmanè romantico e diabolico nella sua interpretazione del conte Dracula, e la revisione cinematografica di Coppola è diventata un cult.

Intervista col vampiro (1994)

Un film pieno di bellezza, e non parliamo solo di Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas e una giovane Kirsten Dunst. La pellicola, diretta da Neil Jordan, ha una sfumatura gotica nobiliare che affascina lo spettatore e lo coinvolge nelle avventure di Louis (Brad Pitt), un ricco proprietario terriero che racconta la sua storia di vampiro ad un giovane giornalista.

Tratto dall’omonimo romanzo del 1976 della scrittrice Anne Rice, è ambientato tra la New Orleans del 1791 e la San Francisco del 1993. La pellicola fu un grandissimo successo al botteghino, con un incasso di oltre 230 milioni di dollari. Nonostante ciò, e nonostante le molte candidature, non vinse premi importanti. Ma nel tempo ha saputo mantenere il suo fascino, tanto che il film ha anche ispirato Bloodsuckers, una delle slot machine più conosciute sul web.

Dal tramonto all’alba (1996)

From Dusk till Dawn è un film di Robert Rodriguez con Quentin Tarantino a fare da sceneggiatore e attore. Insieme a lui George Clooney, suo fratello nella pellicola, con il quale gira per l’America rapinando e uccidendo senza pietà. I due si ritroveranno in una locanda del Messico, il Titty Twister, dove il film prenderà una piega decisamente trash horror.

La mano di Tarantino è bella pesante nei personaggi, eccessivi in tutto, ma è il suo stile, e piace anche per quello. Il film ha incassato, solo nel primo weekend di programmazione, oltre 10 milioni di dollari.

Dracula morto e contento (1995)

Non sarà tra i migliori dedicati ai vampiri, ma il film comico di Mel Brooks, con Leslie Nielsen nei panni del più maldestro conte Dracula mai apparso su uno schermo, merita almeno una visione. Se non altro per farsi due risate mantenendo il tema gotico di sottofondo.

Le gag tipiche dell’attore canadese, accompagnato dallo stesso Mel Brooks nei panni di Van Helsing, sono una continua parodia del romanzo di Bram Stoker, con continui riferimenti ad altre pellicole ispirate al romanzo. La critica ha però criticato pesantemente il film, definendolo “senza mordente” e con un “umorismo sporadico”. A voi l’ardua sentenza…

Una curiosità: nel film appare anche Ezio Greggio nei panni di un cocchiere.

Fracchia contro Dracula (1985)

Vogliamo concludere questa lista con un’altra pellicola comica, che mantiene però il tema comune che ha tenuto insieme i film analizzati finora: Fracchia contro Dracula, una libera parodia del romanzo di Bram Stoker.

Il film, con regia di Neri Parenti, racconta le (dis)avventure di Giandomenico Fracchia (Paolo Villaggio), un venditore immobiliare sull’orlo del licenziamento, che dovrà vendere al ragionier Arturo Filini (Gigi Reder) nientemeno che un castello in Transilvania, dimora di “un certo Conte Vlad”. Seguirà la solita dinamica fantozziana che, piaccia o no, è sempre garanzia di grandi risate.