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Cronaca

Il caso Scomparsa Andreea, 5 mesi di nulla

Il giallo della sparizione della 27enne ruota intorno alle parole di lei: «Non vi preoccupate per me, tanto mi faranno fuori», a chi si riferiva?

di Nicoletta Paciarotti

Jesi, 12 agosto 2022 – Sono passati cinque mesi dalla scomparsa di Andreea Rabciuc, la 27enne di origini rumene della quale lo scorso 12 marzo si sono perse le tracce.

Tutto ha avuto origine nelle campagne intorno alla Montecarottese, dopo una serata trascorsa in una roulotteall’interno di un casolare, con gli amici, Francesco e Aurora, e il fidanzato Simone Gresti.

Francesco, proprietario del casolare, e Simone hanno dichiarato di averla vista uscire intorno alle 7 del mattino e incamminarsi scendendo verso il bivio sulla Provinciale che collega Jesi a Moie: era molto agitata e aveva con sè solamente uno zainetto, mentre il cellulare era rimasto nelle mani del fidanzato.

I suoi amici hanno raccontato di averla vista alcuni giorni prima.

«L’ultima volta che le abbiamo parlato era il 9 marzo, ci ha detto che Simone e Omar (un amico di Andreaa, ndr) facevano festini invitando estranei, che spesso lei si trovava in situazioni scomode. Ci diceva che non aveva più il controllo del suo corpoLei aveva paura e non ci ha detto perché il 9 marzo fosse tanto agitata e andasse di fretta nel raccontarci le cose».

«Poi ci ha detto una frase che ci ha spaventato tanto “Non vi preoccupate per me, tanto mi faranno fuori”».

Andreea Rabciuc ha 27 anni, è di origini rumene. Andreea è alta 1.68 mfisico atleticoocchi vispi, color marronetaglio di capelli a caschetto con qualche sfumatura di blu, unpiercing sulle labbra e tatuaggi sulle mani, sulle braccia e sulle gambe.

La mattina del 12 marzo indossava un cappellino con orecchie da coniglio, giubbotto bianco, felpa grigia, jeans, scarponcini neri e uno zaino sulle spalle verde fluo.

Le indagini sono scattate a un mese esatto dalla scomparsa: setacciati il casolare e le zone limitrofe, analizzati i telefonini e alcuni oggetti di proprietà del fidanzato – due auto e due giacche – per ora unico indagato con ipotesi di sequestro di persona ma mai interrogato dal pm che conduce l’inchiesta.

Si cerca un corpo, ma la sperenza è che Andreea possa essere viva.

«Andri dove sei amore mio? Ti prego fatti sentiretorna a casa amore di mamma. Di sicuro qualcuno sa qualcosa, per favore uscite fuori. Abbiate coraggio e parlateVi prego con tutto il cuore, aiutatemi a trovare mia figlia», l’appello accorato della mamma, Georgeta.

Tutto è possibile.

Non è possibile, invece, che qualcuno non sappia.

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