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Cronaca

IL CASO Scomparsa Andreea, il lungo sopralluogo al casolare (video e foto)

Passata al setaccio l’area interna ed esterna con l’ausilio anche dei cinofili, circa sei ore di accertamenti

di Nicoletta Paciarotti

JESI, 15 aprile 2022 – È proseguito sino a metà pomeriggio il sopralluogo iniziato questa mattina alle 9.30 al casolare sulla Montecarottese, luogo in cui Andreea è stata vista per l’ultima volta prima di svanire nel nulla quella mattina del 12 marzo scorso. Breve sosta intorno all’ora di pranzo poi si è ripreso intorno alle 13.30 per finire alle 16, quando il magistrato che conduce l’inchiesta se n’è andato.

Gli sono iniziati con l’arrivo della pm Irene Bilotta che coordina le indagini dei Carabinieri, su quello che dovrebbe essere il teatro dal quale ha avuto inizio l’intera vicenda per la quale al momento l’unico indagato per sequestro di persona è il 43enne Simone Gresti, il fidanzato di Andreea.

All’opera i Carabinieri del Ris, con la sezione di Ancona del Sis, all’interno del casolare e setacciata la zona limitrofa anche con l’ausilio dellunità cinofila da Bologna.

Presenti l’avvocato Emanuele Giuliani legale di Simone Gresti, il consulente tecnico di parte Andrea Ariola e quello informatico della Procura, Luca Russo.

«È la prima volta che vedo il casolare – ha detto l’avvocato Giuliani – vedremo lo stato dei luoghi e cercheremo di capire, insieme al consulente tecnico, come possiamo essere di aiuto nelle indagini».

«La scelta della Procura di indagare Simone è secondo me un punto da dove partire per condurre le indagini anche in maniera più libera da parte nostra. Non ci sono elementi, o almeno io non li conosco, per capire perché soltanto il mio assistito sia indagato, forse si sono basati sul grado di rapporto, è il suo fidanzato. Non era l’unico presente a quella festa: credo che il campo di indagine verrà allargato ad altre persone».

In merito al possesso del telefonino di Andreea da parte del suo cliente, l’avvocato ha ribadito quello che Simone ha già detto, che a consegnarlo al 43enne è stata la stessa ragazza.

Andrea Ariola ha specificato che «si è svolta attività tecnica con il Ris, rilevando situazioni da analizzare nei prossimi giorni. Il nostro lavoro consiste in un aspetto tecnico e in attività operativa, anche con l’utilizzo di droni. Ci muoviamo, insomma, anche nell’ambito della ricerca».

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