IL CASO Scomparsa Andreea: parla l’analista forense Luca Russo (video)

L’esperto nominato dalla Procura spiega come avvengono tecnicamente le analisi dei dispositivi sequestrati ai protagonisti di quella notte sulla Montecarottese

Osimo, 22 aprile 2022 – La soluzione del giallo potrebbe essere nei telefonini: uno in particolare, quello di Andreea.

E’ il telefono che la 27enne ha usato tutta la notte, prima di scomparire. Lo stesso con il quale ha cercato di chiamare il padre alle 4.20 senza riuscirci e con il quale fa un video a Francesco – proprietario del casale sotto sequestro da dove è scomparsa il 12 marzo – dentro la roulotte.

E’ lo stesso con cui, forse, quella sera chiede aiuto a qualcuno o magari chiede proprio di essere portata via da lì, dal casolare. Ma a chi? La risposta, in questo senso, arriverà proprio dall’analisi dei quattro telefoni e di un tablet, tra i quali quello di Andreea e del fidanzato Simone, unico indagato con l’ipotesi di sequestro di persona.

La Procura ha incaricato l’analista forense di Osimo, molto esperto, Luca Russo (foto in primo piano) – che ieri mattina abbiamo incontrato insieme al giornalista Marco Piccaluga di La Vita in Diretta di Rai 1, ha sessanta giorni di tempo per fornire i risultati del suo lavoro. Le indagini, condotte dai Carabinieri, vengono coordinate dalla pm Irene Bilotta.

«Io lavoro ultimamente proprio a questo caso ventiquattro ore al giorno – ha spiegato l’esperto – e ogni giorno devo rapportare ogni rilievo che emerge della mia attività tecnica alla Procura».

«Software precisi ci aiutano a tirare fuori tutti i dati, anche quelli cancellati e poi si procede all’analisi che deve essere ovviamente minuziosa dando anche la giusta interpretazione a quanto trovato. Usiamo più software e riusciamo a leggere tutto. Le tracce rimangono sempre».

L’attività in corso è proprio quella di poter ricostruire i movimenti dei principali personaggi protagonisti di quella notte di più di un mese fa. E da questi riuscire, possibilmente, a dare un senso a questo storia che presenta ancora domande rimaste senza risposta.

L’analista forense Luca Russo non ha fornito informazione alcuna sulle indagini, ha spiegato soltanto in maniera tecnica come avvengono le analisi dei telefonini (guarda il video).

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