Il caso Scomparsa Andreea, sei mesi di niente: le indagini proseguono

L’avvocato Emanuele Giuliani: «Nulla è cambiato, Simone resta l’unico indagato, la sua tranquillità è relativa, ma ha ripreso la sua quotidianità»

di Nicoletta Paciarotti

Jesi, 13 settembre 2022 – I riflettori si sono spenti e sul caso della scomparsa di Andreea Rabciuc, 27enne di origine rumena della quale si sono perse le tracce da una roulotte nel cortile di un casolare di campagna sulla Montecarottese lo scorso 12 marzo, sembra essere calato il silenzio.

Chiediamo all‘avvocato Emanuele Giuliani aggiornamenti sulla vicenda.

«Nulla è cambiato dall’ultima registrazione di Chi l’ha visto?, Simone, il mio assistito, fidanzato di Andreea, resta l’unico indagato, ma le ricerche proseguono».

A sei mesi dalla scomparsa dunque, le indagini vanno avanti «c’è una situazione di proroga, io e il consulente Andrea Ariola abbiamo continuato le ricerche anche durante l’estate. Sono arrivate alcune segnalazioni, ma nulla di risolutivo».

Quel mondo di mezzo, dove giravano e girano stupefacenti pronti anche all’uso, sembra averla inghiottita senza lasciarne traccia alcuna. Sembra, appunto.

Le indagini, coordinate dal pm Irene Bilotta, che ancora non ha ascoltato l’indagato Simone Gresti, sono condotte dai Carabinieri di Jesi.

In attesa dell’interrogatorio «Simone è convinto che non deve temere nulla, ma è comunque indagato da sei mesi quindi la sua tranquillità è relativa. La sua vita sta scorrendo normalmente, ha ripreso la sua quotidianità ed è tornato a lavoro».

Chi, invece, non è più ritornata è lei, Andreea. E anche il silenzio potrebbe rivelarsi un altro nemico.