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Cronaca

IL COMMENTO LUCABONI (F.I.): “UNA MACCHINA COMUNALE TROPPO COSTOSA, EPPURE BACCI ASSUME”

JESI, 31 marzo 2015 – Quando Bacci fu eletto, molti nel centro destra in particolare, pensavano, anzi credevano che i primi interventi a cui si sarebbe messo mano sarebbero stati quelli inerenti il funzionamento della costosa macchina comunale.

Dopo quasi 3 anni ho cercato un po’ di capire se effettivamente qualcosa di nuovo è accaduto nel nostro Comune. Ho cominciato dal settore che in teoria l’attuale amministrazione voleva riformare, il cosiddetto polo culturale e cioè tutto quello che gira intorno alla cultura del nostro Comune. Pinacoteca, biblioteca, turismo. A capo di questi vari settori abbiamo degli amministrativi, che dipendono da un unico Dirigente che svolge svariate mansioni. Gli orari della Pinacoteca vanno dal martedì alla domenica. Giusto si direbbe in un museo ci si va il fine settimana, ma il problema c’è in questa prassi. E sta nel fatto che l’unico giorno di chiusura della Pinacoteca il lunedì, tutti gli amministrativi e custodi alle dipendenze lavorano nella Pinacoteca stessa. Perché questo? Se il museo è chiuso, per il riposo scritto nel contratto di lavoro , che stanno a fare tutti questi dipendenti all’interno del museo stesso? Stanno lì perché in questo modo evitano di lavorare il sabato o la domenica. Infatti se togliamo la imminente domenica di Pasqua, il sabato prima, di turno alla Pinacoteca c’è un custode e una ragazza di un liceo cittadino, o come capita altre volte ragazzi che fanno lavori socialmente utili, controllate i turni lavorativi 2014, i quali non hanno in alcun modo i requisiti per stare lì nel fine settimana e cioè quando necessita personale competente per effettuare visite guidate a turisti o cittadini interessati. Cosa che non accade perché il personale per avere il fine settimana libero lavora di lunedì quando la Pinacoteca è chiusa al pubblico.
Non mi sembra una grande riforma della macchina comunale. Inoltre bisogna sapere che nel nostro Comune sono stati fatti concorsi per assunzioni a 24 ore settimanali, un altro sarà fatto a breve, e sapete perché? Perché se fossero fatti a 36 ore, orario normale in comune, potrebbe essere preso personale da altri enti, risparmiando assunzioni e soldi pubblici. Ora perché assumere quando si può utilizzare personale già presente negli organici? Quale recondito motivo si cela dietro? La macchina comunale non cambia. Il personale è sottoutilizzato e l’idea di fare ancora un altro concorso del tipo sopracitato mi sembra un modo completamente errato, che se fosse prassi comune la dice lunga sulla razionalizzazione della pubblica amministrazione. E qui mi fermo per non arrivare alla querela …
(Massimiliano Lucaboni, Forza italia – Jesi)

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