IL FATTO Va in bianco con i “Gratta e vinci” e tenta di aggredire la barista

Ne aveva acquistati per 300 euro ma ne voleva ancora, l’acceso diverbio sino all’intervento della Polizia: l’uomo ha ammesso di essere ludopatico

ANCONA, 27 dicembre 2021 – Le Volanti sono intervenute nei giorni scorsi in Piazza Rosselli, a seguito di richiesta di intervento, per una presunta aggressione, all’interno di un caffè. Giunti sul posto, gli agenti riscontravano un italiano che sosteneva di essere stato aggredito per motivi che allo stesso erano sconosciuti.

Assunte le prime informazioni dai presenti emergeva una ricostruzione dei fatti piuttosto divergente. Da quanto, comunque, ricostruito un cittadino italiano, di circa 46 anni, originario e residente nella provincia di Foggia, aveva acquistato un ingente numero di Gratta e Vinci per circa 300 euro, dopodichè lo stesso iniziava a grattarne uno dopo l’altro, in modo compulsivo.

Quando si è accorto di non avere vinto nulla, pretendeva di acquistarne altri con il bancomat, ma la dipendente gli riferiva di non poterlo fare, dovendo essere necessariamente pagati in contanti.

A questo punto l’uomo iniziava a inveire contro la dipendente, sostenendo che voleva tenersi quelli vincenti. Ne nasceva un diverbio acceso, nel corso del quale il foggiano perdeva totalmente il controllo e per contenerlo un avventore si vedeva costretto a bloccargli le braccia.

L’aggressore per liberarsi dalla presa si sporgeva avanti e ruzzolava per terra,
procurandosi una lieve ferita alla testa.

Successivamente il foggiano ammetteva con i poliziotti di essere ludopatico. Lo stesso veniva portato in ospedale per essere medicato e tutte le parti venivano rese edotte delle facoltà di legge.

In queste ore il personale della Divisione anticrimine sta provvedendo a notificargli il provvedimento di Fvo – foglio di via obbligatorio – da Ancona, disposto dal Questore per tre anni con divieto di ritorno senza autorizzazione dell’autorità di Ps.

La misura si è resa necessaria in quanto l’uomo ha precedenti per varie insolvenze fraudolente, lesioni personali, e ha attualmente in atto un Fvo dal Comune di Fano.

Il foggiano, all’atto del controllo, non è stato in grado di fornire motivi che
giustifichino la sua permanenza nel territorio cittadino.

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