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STORIA DEL CASINÒ: LA PASSIONE DEL GIOCO DALLA VENEZIA SEICENTESCA AI TORNEI ONLINE

Chi non ha mai sognato di sbancare un casinò con una semplice giocata al tavolo verde? O di essere travolto da monetine sonanti mandando in tilt una slot machine? A metà strada tra un luogo di divertimento e un luogo di perdizione, i casinò affascinano da secoli giovani e meno giovani, con le loro atmosfere lussuose, le luci sfavillanti e, perché no, con il brivido del rischio che travolge giocatori professionisti e non.

Ma come nascono i casinò? E dove compaiono per la prima volta?

Per molti, immaginando roulette, fiches e giocatori nervosi a bordo tavolo, il primo pensiero vola a Las Vegas, Nevada, quella che oggi è considerata la vera e propria patria del gioco, dello shopping e del divertimento, una metropoli che su tali attività ha fondato quasi per intero la sua economia, diventando una delle città più famose e ricche degli Stati Uniti.

In realtà, però, la cultura dei casinò nasce molto più lontano e precisamente in Italia.

Se il gioco, in forme più rudimentali, risultava già esistere ai tempi dell’antica Roma, il concetto vero e proprio di casinò nasce nella Repubblica di Venezia nel ‘600. È proprio nella Serenissima, infatti, che nel 1638 vede la luce la prima casa da gioco, il Ridotto di San Moisè, considerato a tutti gli effetti il primo casinò a livello mondiale.

In una città aperta e cosmopolita come la Venezia seicentesca, il fenomeno dei “ridotti” o casini era in realtà molto diffuso. Si trattava, infatti, di piccole case adibite a luoghi di ritrovo in cui i veneziani si riunivano non solo per giocare, ma anche per partecipare a spettacoli, balli e altri eventi mondani. Addirittura negli ultimi anni della Repubblica si contavano in città ben 136 ridotti, ma quello che ancora oggi viene considerato il primo casinò al mondo è il Ridotto in Palazzo Dandolo a San Moisè, aperto appunto nel 1638.

Sebbene nomi come Montecarlo e Las Vegas possano sembrare più altisonanti quando si parla di casinò, spetta dunque al nostro Paese questo curioso primato storico. Nella capitale monegasca, infatti, l’apertura del primo casinò risale solo al 1863, circa dieci anni dopo la legalizzazione del gioco da parte di Florestano I di Monaco, mentre nella città del Nevada la nascita del Bugsy Siegel, primo casinò di Las Vegas all’interno del Flamingo Hotel, risale solo al 1946. Man mano che il fenomeno si inizia a diffondere un po’ ovunque, i vari Stati cominciano ad attuare le prime forme di regolamentazione del gioco, così, tra casi di tra casi di proibizionismo e fenomeni di incentivazione, i casinò si affermano in ogni angolo del globo, comprese alcune città italiane come Sanremo, Campione d’Italia e Saint Vincent.

I tempi però cambiano e, se fino a pochi anni fa il mondo affascinante e un po’ misterioso dei casinò rimaneva confinato nei lussuosi edifici di città più o meno esotiche come le già citate Las Vegas e Montecarlo, o le emergenti Dubai e Macao, l’avvento di internet ha fatto esplodere la passione per il gioco anche online, rendendolo accessibile a tutti e arrivando a unire sul tavolo da gioco di un unico sito concorrenti provenienti da ogni nazione, come accade su PokerStars Casinò, uno dei primi portali di questo tipo a comparire sul web.

Dal 1996 a oggi, infatti, roulette, slot machines, dadi e blackjack, spadroneggiano tra gli utenti senza conoscere flessioni, unendo la passione per il gioco alla facilità di utilizzo: un divertimento senza tempo che, svolto in maniera sana e consapevole, unisce utenti di ogni età e classe sociale.

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