Investimenti online: strategie e asset da monitorare per iniziare a fare trading oggi

Le principali piazze finanziarie internazionali continuano a muoversi in una sorta di canale lateral rialzista in attesa di spunti direzionali più marcati che però tardano ad arrivare.

Al momento quindi l’attenzione di investitori e analisti è tutta rivolta sull’operato delle Banche Centrali, impazienti di capire quando verranno messe in campo eventuali misure restrittive di politica monetaria.

Tuttavia un atteggiamento abbastanza criptico delle vari istituzioni non permette di avere una buona visibilità sui prossimi possibili sviluppi dei mercati e, in un contesto così fumoso, le decisioni di investimento da parte di un risparmiatore diventano più complicate del solito.

In questi frangenti il trading online può rappresentare un’ottima risorsa non solo per diversificare le strategie operative, ma anche per generare rendimento su asset che in particolari momenti non hanno macro trend ben definiti.

Scalping: rapidità di pensiero ed esecuzione

Per capire quale sia l’approccio più idoneo da adottare è possibile consultare una delle guide disponibili sul web: ad esempio il portale tradingonline.com, molto attivo sui mercati finanziari, propone un tutorial in cui sono spiegate alcune delle tecniche più in uso fra i trader, facilmente assimilabili anche da investitori alle prime armi.

Un’operatività molto interessante per chi ha del tempo da trascorrere dinanzi al monitor è lo scalping: si tratta di una pratica che richiede molta rapidità ed ha lo scopo di rosicchiare minuscole porzioni di trend -nella maggior parte dei casi pochi pip o pochi tic, a seconda dello strumento trattato- in una frazione di tempo altrettanto ridotta.

Naturalmente lo scalping richiede oltre che rapidità di pensiero, anche una buona manualità, al fine di eseguire gli ordini velocemente, qualunque sia l’esito del trade.

Intraday e day trading: tecniche di swing

Un’altra tecnica molto interessante è lo swing trading. In questo caso l’abilità dell’investitore consiste nel catturare un movimento lineare all’interno di una struttura di grado superiore.

È chiaro che lo swing abbia una lunghezza diversa a seconda del time frame a cui si faccia riferimento, tuttavia la difficoltà dell’esecuzione risiede nella capacità di riuscire ad individuare, con maggiori probabilità a favore, corretti pattern di ingresso e uscita su uno strumento finanziario.

Quindi uno swing può esaurirsi all’interno di un’operatività intraday oppure svilupparsi su più sedute, portando il trader ad assumere posizioni overnight: nel primo caso la compravendita si conclude nell’arco della stessa sessione di contrattazione, ma con un orizzonte superiore allo scalping, mentre nel secondo caso l’approccio, definito day trading, richiede l’implementazione di una strategia attiva fino a quando non si interrompa lo swing.

Come effettuare una copertura

Una tecnica molto diffusa, analizzata nella guida degli esperti di tradingonline.com, è conosciuta con il nome hedging.

Si tratta di una pratica che solitamente viene interpretata in modi differenti a seconda del contesto di attuazione. Il significato del termine “copertura” già rende l’idea del tipo di approccio a cui si faccia riferimento, infatti l’hedging è una operazione di segno opposto rispetto a quella principale, con lo scopo di cristallizzare una posizione. In presenza di asset allocation in cui siano presenti strumenti finanziari non velocemente liquidabili -o che non si vogliano liquidare- si usa una copertura, solitamente a leva, affinché il portafoglio limiti il draw down in caso di improvvisi trend secondari, mentre nel trading l’hedging è utilizzato in vece dello stop loss, per bloccare una posizione in perdita senza doverla chiudere.

Come ben evidenziato nel tutorial di tradingonline.com tutte le strategie esaminate devono essere costruite con gli strumenti più idonei –piattaforme di trading e relative facilities- e con i broker più sicuri operanti sul mercato, tuttavia l’elemento imprescindibile in tutte queste casistiche è l’applicazione di un corretto money management: si tratta dell’insieme di regole da seguire per un’efficace gestione del rischio, sia nella valutazione della quantità di capitale da allocare in un determinato contesto sia nel controllo degli ingressi e delle uscite su uno strumento finanziario, con particolare attenzione all’inserimento di Stop Loss.