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Cronaca

JESI‬, LA NOMINA IL DOTTOR COMPAGNUCCI NUOVO PRIMARIO DEL REPARTO CHIRURGIA

JESI, 30 marzo 2015 – Il Dottor Roberto Compagnucci è il nuovo Direttore della Chirurgia all’ospedale “Carlo Urbani”; ne dà notizia, con una nota, il Tribunale per i diritti del malato (Tdm) che evidenzia come “il nominato ha tutte le qualità professionali per far si che la Chirurgia a Jesi divenga punto di riferimento regionale e oltre, come lo è stato in passato”. Un auspicio che però necessita di accortezze per evitare di “commettere gli errori fatti in passato per i quali stimati professionisti hanno lasciato il nostro ospedale perché non messi in condizione di operare come loro chiedevano, con i mezzi e con lo spazio necessario per portare a termine interventi di alta qualità professionale e non operare solo sulle urgenze. Con il nuovo ospedale – sottolinea il dottor Pasquale Liguori del Tdm – i mezzi ci sono tutti e sono di comprovato livello di efficienza e modernità: le sale operatorie sono veramente di ultima generazione e possono consentire interventi complessi utilizzando la chirurgia mini invasiva che tanti benefici porta al paziente. Ecco perché – prosegue Liguori – abbiamo chiesto al Direttore Stroppa di non deludere la cittadinanza e quindi di mettere a disposizione del dottor Compagnucci tutto quanto è possibile per avere una chirurgia che si rispetti”. Tra i provvedimenti urgenti da adottare il Tdm indica l’attivazione della “Chirurgia a ciclo breve (detta anche day surgery) per la quale, a livello regionale, sono stati resi disponibili 16 posti letto, ma che a tutt’oggi non ne è stato attivato neanche uno. La chirurgia a ciclo breve – precisa Liguori – è quella cosiddetta delle 24 ore che permette al paziente di tornare molto prima a casa dopo l’intervento rispetto ad un ricovero ordinario, garantendo anche efficacia ed efficienza con minori spese”. Infatti ogni giorno in meno trascorso in ospedale produce un risparmio alla società di circa 700 euro. Proseguendo nella sua analisi il Tdm fa notare che “con questa tipologia di chirurgia si possono fare tanti interventi come ernie, emorroidi, litiasi biliari, ecc. che oggi vengono eseguiti in regime di long surgery con costi e tempi di ricovero di almeno una settimana”.

La nota del Tribunale per i diritti del malato così si conclude: “alle nostre richieste il dottor Stroppa ci ha dato la sua parola che la Chirurgia a ciclo breve sarà senz’altro attivata quanto prima; noi ci auguriamo che la sua attivazione avvenga prima delle elezioni regionali in quanto, come molte volte accade, le elezioni portano cambi ai vertici delle strutture e quindi molti impegni presi rischiano di non essere mantenuti”.
Staremo a vedere, dicono i pazienti potenziali fruitori del servizio chirurgia dell’ospedale “Calo Urbani”.
(Sedulio Brazzini)

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