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Cronaca

JESI‬, LA REPLICA IL COMUNE: “PINACOTECA, MOLTEPLICI ATTIVITÀ OLTRE ALL’APERTURA AL PUBBLICO”

jesi palazzo pianetti voci dal fronte una mostra in occasione del centenario della grande guerra

JESI, 31 marzo 2015 – Il coordinatore di Forza Italia non viene citato ma ad innescare la replica di Piazza Indipendenza è stato proprio il sasso lanciato da Massimiliano Lucaboni sul tema del personale ed in particolare sulla Pinacoteca. Insomma, in Comune non l’hanno affatto presa bene, tant’è che si sono affidati ad una nota per aggiustare il tiro e bacchettare l’esponente italforzista: «Il semplice fatto che un Servizio non sia aperto al pubblico, non significa automaticamente che i dipendenti di quel Servizio non hanno nulla da fare. Tanto più se questo Servizio sviluppa una attività scientifica e didattica come quello della Pinacoteca Civica.»

Prosegue il comunicato: «Così, se è vero che il lunedì la Pinacoteca non è aperta al pubblico, è altrettanto vero che il lunedì è uno dei giorni in cui vengono ospitate le scuole per laboratori didattici ed anche per set fotografici ed è altrettanto vero che è il giorno in cui si possono programmare attività che, diversamente dal resto della settimana, possono essere sviluppate in maniera compiuta senza interruzioni. Due esempi emblematici. Il primo: lunedì scorso il Prefetto di Ancona, prima del suo intervento in Consiglio Comunale, ha avuto modo di visitare la Pinacoteca Civica ed incrociare una classe di alunni che svolgevano attività didattica, a dimostrazione che anche il primo giorno della settimana tale risulta viva e vivace. Il secondo: lunedì scorso gli Uffici hanno potuto formalizzare gli atti che permetteranno alla Deposizione di Lorenzo Lotto di essere protagonista alla trasmissione televisiva di Rai 3 “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio. Non è tecnicamente un servizio al pubblico, ma è un servizio utile ed importante anche questo.
Si aggiunge: della Deposizione si parlerà anche perché è il primo caso in Italia di applicazione concreta del decreto Franceschini “Art Bonus”. Se il personale della Pinacoteca è riuscito a fare in modo che Jesi fosse il primo Comune d’Italia a cogliere questa interessante opportunità è proprio perché l’organizzazione del lavoro consente, specialmente ad Uffici chiusi al pubblico, di poter lavorare efficacemente.»
Conclude la nota: «Allo stesso modo la presenza di personale qualificato in Pinacoteca permette a molti studenti di fare formazione in tale struttura, anche nei fine settimana dove è ovviamente maggiore la presenza di pubblico e dove dunque si concretizza al meglio l’attività formativa che intendono svolgere. Si chiarisce che la Pinacoteca non solo è aperta nei fine settimana, ma spesso e volentieri anche in fasce serali e notturne, e dunque con un orario ampio e variegato che riscuote per altro il consenso del pubblico come le presenze registrate nel 2014 stanno a confermare.
Che vi sia un pieno ed efficace utilizzo del personale del Polo culturale, inoltre, lo dimostra anche la recente razionalizzazione dell’orario di lavoro dei dipendenti che ha permesso, a parità di altri servizi, di aprire la Salara che tante soddisfazioni sta dando per l’apprezzamento dei cittadini. Proprio in virtù di tali risultati e degli ulteriori obiettivi che l’Amministrazione comunale si è data, vi è la volontà di potenziare l’organico. Una volontà che, per ora, non si è potuta concretizzare e che non prevede a breve concorsi al riguardo.»

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