Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI‬, L’ALLARME I GRILLINI: “SICUREZZA, LEGALITA’… MA ANCHE FACCE TOSTE!”

JESI, 12 marzo 2015 – “Una situazione di insicurezza per i cittadini in alcuni quartieri della città”. È la conclusione a cui arriva quanto scrive il Movimento 5 Stelle di Jesi. Scrivono i grillini: “Su tale tema è stato convocato recentemente, su iniziativa del Consiglio Direttivo Confcommercio di Jesi e del suo Presidente Tania Luminari, un tavolo tecnico a cui hanno partecipato rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Amministrazione e delle varie forze politiche, oltre ad artigiani e commercianti. In tale sede, le Forze dell’Ordine hanno rilevato come la situazione attuale nella Vallesina non sia in effetti caratterizzata da un reale incremento nel numero dei reati, ma da un aumento del grado di efferatezza degli stessi, una maggiore aggressività e gravità degli atti criminosi che ne ha aumentato la percezione da parte dei cittadini”.

Chiedono i grillini: “Cosa fare? Gli operatori sottolineano il fatto che debba essere anche il semplice cittadino ad attivarsi, segnalando prontamente tutte quelle situazioni che ritiene sospette o pericolose. Il quadro legislativo all’interno del quale si devono muovere Carabinieri e Polizia è sconfortante e indecente, una situazione che li vede costretti a lavorare tra continui tagli alle risorse destinate a Prevenzione e Sicurezza e problemi di coordinamento locale. Ma l’aspetto più drammatico è costituto dalle attuali norme in vigore, descritte in tutta la loro assurdità: solo per fare un esempio emblematico della situazione, Polizia e Carabinieri hanno raccontato di come, talvolta, nel tempo loro necessario per sbrigare le pratiche necessarie all’arresto (circa 7/8 ore), il malvivente catturato torna già incredibilmente libero e dovrà essere arrestato per almeno altre cinque o sei volte prima di poter finire giustamente in prigione! Gli operatori hanno quindi convenuto sul fatto che, al di là dei possibili coordinamenti sempre opportuni e necessari sul territorio, ed oltre ad una importante azione politica e culturale generale e integrata che va articolata dagli enti in sinergia con il territorio, il ver punto dolente della situazione risulta essere una ormai conclamata assenza di certezza della pena ed una serie di deregulation che hanno creato un quadro generale di pericolosa impunità di fatto per chi delinque. Chi sono i primi e reali responsabili politici di questa situazione? Chi ha creato queste norme che sembrano fatte appositamente per tenere fuori dalla galera i malviventi?”

Il M5S una risposta la trova: “Ovvio! Le forze politiche sedicenti di destra e sinistra che queste leggi le hanno scritte e votate, spesso assieme. Le stesse forze politiche che oggi si lamentano e gridano alla paura della violenza, le stesse che magari sono rappresentate anche nel nostro Consiglio comunale, chi in modo palese e chi invece “ammantato di civismo”, le stesse che magari, dopo essere state cause del problema governando il Paese ed approvando quelle norme indecenti, hanno anche il coraggio e la faccia tosta di riproporsi come soluzione. Come si può pretendere che partiti politici che annoverano nelle loro fila fior fiori di condannati in via definitiva, che siedono dal Parlamento fino ai Consigli Regionali, possano garantire la Sicurezza ed il valore del rispetto della legge nel nostro Paese? Crediamo che il primo passo verso una difficile soluzione del problema preveda anche un momento di consapevolezza su chi ha causato questa situazione dannosa per tutti, nonché su come è stata causata. Crediamo inoltre che anche per tali ragioni in un Paese in cui violare la legge e la Costituzione è divenuto prassi ordinaria, tornare a parlare di principi come la legalità e l’onestà sia cruciale e presupposto irrinunciabile per risolvere anche queste tipologie di problemi. I cittadini devono pretendere la Legalità ed il rispetto delle leggi a partire dai loro amministratori e dalle Istituzioni e solo così sarà possibile arrivare a vivere in una società dove queste saranno maggiormente rispettate e dove sarà poi realizzabile perseguire in maniera reale ed efficace criminali e malfattori”.

News