JESI‬, L’INCONTRO LA GENTE DEL QUARTIERE MINONNA AL SINDACO BACCI: “SIAMO IN ALLARME SICUREZZA, IL COMUNE PENSI AL CONTROLLO DEL TERRITORIO”

JESI, 4 marzo 2015 – “Non risolve i problemi della gente, ma vuole essere un messaggio di vicinanza a quanti, nel luglio scorso, hanno subito conseguenze economiche dalla tromba d’aria abbattutasi sul quartiere”. È con tale spirito il Sindaco, Massimo Bacci, ha incontrato ieri sera (3 marzo) una larga rappresentanza degli abitanti di Borgo Minonna, in particolare coloro che dopo quel 26 luglio hanno dovuto far fronte a spese non programmate e a disagi prolungatisi nel tempo. Alla riunione, tenutasi nei locali sottostanti la chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, hanno preso parte anche altri amministratori cittadini, dal presidente del Consiglio, Daniele Massaccesi, agli assessori, Luca Butini e Ugo Coltorti, oltre ad altri consiglieri ed al dirigente la JesiServizi Salvatore Pisconti. Una presenza, quest’ultima, dovuta al fatto che anche JesiServizi ha contribuito a raccogliere parte di quei 1.620,00 euro donati al comitato di cittadini (per l’esattezza il Comune ha contribuito con 920,00 euro, i restanti da JesiServizi); denaro che, logicamente, non potrà risolvere nessuno dei problemi affrontati dai cittadini ma che sarà utilizzato per migliorare la vivibilità e la socialità del quartiere (panchine, sistemazione giochi per bambini, ecc.).

Nel suo intervento il Sindaco, dopo avere ancora una volta esaltato “il comportamento della gente di Minonna che condivide le problematiche della comunità”, ha fatto il punto sulla situazione. Sono state soltanto 4 le famiglie che hanno utilizzato lo strumento del prestito in conto interessi, per tutte le altre ci si sta adoperando perché l’evento sia riconosciuto come calamità naturale; pratica che il Comune sta seguendo con attenzione, “anche se – ha detto Bacci – non credo nel contributo statale stante le tante situazioni di calamità esistenti nel resto d’Italia”. Per venire incontro alla popolazione colpita qualcuno dei presenti ha chiesto l’annullamento dell’IMU per uno o due anni; provvedimento che, secondo il Sindaco e secondo i tecnici comunali, è improponibile. Tra gli altri temi mossi dai presenti, oltre a quello della situazione di strade e marciapiedi comune a tutti i quartieri, c’è stato quello allarmante della sicurezza dopo i recenti episodi di malavita registratisi in zona. E qui le proposte non sono mancate, a cominciare dall’installazione di impianti di videosorveglianza (ci si sta pensando), in particolare sulle strade d’uscita dal quartiere. L’aumento probabile dell’organico della Polizia Municipale potrebbe sortire qualche benefico effetto, ma solo di giorno, considerato l’ormai consolidato orario diurno di lavoro del Vigili urbani. La discussione si è poi incamminata sul piano legale, sulla, purtroppo, mancante certezza della pena per quanti delinquono, sulle norme del debito degli enti locali che impediscono investimenti necessari, senza dimenticare la tragica “eredità lasciata agli attuali Amministratori cittadini da parte della precedente Amministrazione”.
Come normalmente avviene nel quartiere Minonna, anche questo incontro si è concluso con un gradito buffet che ha ulteriormente rafforzato quello spirito di appartenenza della popolazione.
(Sedulio Brazzini)