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Cronaca

JESI‬, POLSTRADA MINORENNE STRANIERO PRENDE A PUGNI IL FINESTRINO DI UN’AUTO MA LUI SI DIFENDE: “MI SONO SOLO AVVICINATO PERCHÉ INSULTATO”

JESI, 11 marzo 2015 – Minorenne straniero residente in città segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni per il reato di danneggiamento; avrebbe prodotto danni ad una autovettura parcheggiata a bordo strada. È accaduto lunedì scors (9 marzo) in via S. Francesco quando l’orologio aveva appena segnato il mezzogiorno. A quell’ora una pattuglia della Polstrada di Jesi stava percorrendo la strada con direzione centro città quando, poco prima dell’intersezione con viale Verdi regolata da impianto semaforico, lo sguardo dell’equipaggio è stato richiamato da cenni fatti loro dal conducente di una Renault. Gli agenti si sono fermati e, dopo aver parcheggiato la loro auto in un vicino parcheggio, hanno ascoltato le richieste dell’automobilista, residente in città; questi segnalava agli agenti che poco prima, mentre l’auto era ferma al semaforo, un ragazzo aveva preso a pugni il finestrino della Renault provocando danni. La stessa versione è stata data dai 4 giovani che si trovavano a bordo dell’auto nel momento del misfatto. Non solo, questi indicavano agli agenti anche il responsabile del danneggiamento, un ragazzo conosciuto con un soprannome che sostava sotto i portici di una abitazione in compagnia con altri coetanei. Gli agenti hanno allora avvicinato il giovane ed hanno identificato il minorenne di origini straniere regolarmente residente in città. Secondo il racconto del ragazzo egli si sarebbe solamente avvicinato alla Renault perché, avrebbe detto, insultato dagli occupanti.

Gli agenti della Polstrada, dopo aver preso visione dei danni causati al vetro centrale del lato sinistro dell’auto ed aver raccolto le informazioni utili dal conducente, che per scrupolo è stato sottoposto anche alla prova alcolemica con esito negativo, si sono recati a casa del minorenne per informare i parenti di quanto accaduto e per affidarlo a loro dopo la stesura di un verbale. Gli stessi parenti del ragazzo sono stati portati a conoscenza del fatto che il loro “ragazzo” sarebbe stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Ancona per il reato di danneggiamento aggravato.

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