JESI‬, TEMA CALDO BACCI: “SULLA SICUREZZA MESSE IN CAMPO TANTE AZIONI CONCRETE MA È GRAVE CHE CHI DELINQUE NON FACCIA UN GIORNO DI CARCERE”

JESI, 11 marzo 2015 – “Finché ogni delinquente che viene arrestato per furto, violenza o reati contro la persona non sconta neanche un giorno di galera perché le leggi di questo Parlamento obbligano i giudici a rimetterlo subito in libertà, parlare di sicurezza perde di significato. È davvero intollerabile. Ed è imbarazzante vedere certi rappresentanti di partiti politici che hanno votato queste leggi riempirsi la bocca di sicurezza ogni volte che accade un episodio delittuoso”.

Parole del sindaco Massimo Bacci dopo i fatti della scorsa notte che hanno generato profonda preoccupazione nei cittadini.
“Sul fronte della sicurezza – ha aggiunto Bacci – questa Amministrazione comunale può dimostrare con dati alla mano che in due anni ha fatto più di quanto è stato messo in piedi almeno negli ultimi dieci. Sta per partire un sistema di videosorveglianza che conta oggi 30 telecamere ed altrettante in futuro, con una continua richiesta dei cittadini e di operatori economici di implementarlo ulteriormente proprio perché vi è una generale consapevolezza della sua utilità. Abbiamo attivato l’Ufficio Mobile di Polizia Municipale con una presenza periodica nei quartieri più sensibili, con l’aggiunta di una mediatrice culturale per affrontare anche le problematiche degli immigrati. Alla stessa Polizia Municipale sono stati dati nuovi mezzi, anche di autotutela, oltre a liberarli di compiti per garantire una maggiore presenza sulle strade. Sempre con la Municipale abbiamo organizzato più volte controlli sui quartieri in sinergia con le altre forze dell’ordine proprio per interventi a tappeto nell’ambito delle rispettive competenze. L’emblematica chiusura del Vento Latino ne è stata la prima e più efficace dimostrazione. Abbiamo organizzato un sistema di controllo con l’associazione dei carabinieri in congedo per segnalare situazioni di pericolo o di degrado nei parchi e nelle aree pubbliche. Abbiamo fatto pressione, con l’aiuto anche dei parlamentari marchigiani, affinché il nuovo Commissariato fosse completato e finalmente operativo. Organizzeremo a breve incontri nei quartieri con la Polizia Municipale per aiutare i cittadini, in particolare gli anziani e le persone sole, a prevenire truffe e raggiri. A fine mese sarà a Jesi il nuovo Prefetto che abbiamo voluto far intervenire in Consiglio Comunale per rappresentare la situazione di Jesi ed esprimere quelle che sono le nostre aspettative.
Continueremo a fare, con forza ed impegno, tutto ciò che è nelle possibilità di un’Amministrazione comunale per mettere nelle condizioni polizia, carabinieri e guardia di finanza di garantire appieno la sicurezza che, non va dimenticato per non ingenerare dubbi o confusioni di ruoli, è e resta una competenza esclusiva ed assoluta delle forze dell’ordine. Auspichiamo infine che, di fronte a questa crescente percezione di insicurezza, le forze politiche che siedono in Parlamento possano avere un sussulto ed individuare finalmente nuove norme che possano permettere di mandare dietro le sbarre chi delinque con reati odiosi e di far vivere con più serenità le persone oneste”.