JESI‬, UNIVERSITÀ EXPLOIT ISCRIZIONI, SUPERATA LA SOGLIA DELLE 180 MATRICOLE

JESI, 21 febbraio 2015 – La bella notizia era nell’aria già da alcune settimane, ma oggi quella che qualcuno sperava si realizzasse è diventata realtà: le iscrizioni all’università jesina sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente facendo si che il polo universitario jesino si confermasse come meritevole di essere l’unico distaccamento accademico delle Marche. Questi i numeri: nell’anno accademico 2012/13 le matricole furono 140, scese a 95 nell’anno successivo, causa, con molta probabilità anche della crisi economica. Gli iscritti per l’anno 2014/15 sono rimbalzati a 183, vale a dire 88 matricole in più che varcano la soglia di via Angeloni. Soddisfazione, per l’exploit, è stata espressa in una nota dal Presidente della Fondazione Angelo Colocci che ospita i corsi, Gabriele Fava anche perché “testimonia la qualità e la validità della nostra offerta formativa”. Nella nota Fava si dice quasi certo che quei 183 nuovi iscritti potrebbero ancora crescere già prima dell’arrivo dei dati definitivi da parte dell’Università di Macerata.
Entrando nel dettaglio, il comunicato rende noto che “a Jesi, all’interno del corso triennale a carattere giuridico-economico in Scienze Giuridiche Applicate, sono presenti quattro differenti indirizzi: Operatore giudiziario e criminologico, Consulente per il lavoro, Consulente per l’impresa ed il nuovissimo Scienze dell’amministrazione. A questi si è aggiunto quest’anno, anche il nuovo biennio specialistico in Scienze dell’amministrazione pubblica e privata”. E ancora: “con 68 nuovi iscritti, si conferma come indirizzo di laurea triennale più seguito l’operatore giudiziario e criminologico; a seguire il Consulente del lavoro con 43 nuovi studenti e, considerando al neo attivazione, ottimo il risultato anche per il biennio di specialistica che ha registrato 37 nuove matricole”.
Per quanto attiene la provenienza, per il momento si contano 119 iscritti residenti in provincia di Ancona (tra questi 24 proverrebbero da Jesi e 22 da centri della Vallesina); sono 36 gli iscritti provenienti da altre province mentre 14 studenti arrivano da fuori regione. 
Quali sono le ragioni di questo successo? Il prof. Fava non ha dubbi: “la qualità dell’offerta formativa e dei servizi che abbiamo sempre garantito e che quest’anno abbiamo rafforzato, l’istituzione di nuovi corsi di laurea al passo con le esigenze del mercato del lavoro, il rinnovamento del nostro statuto, che ha posto nuovamente al centro dell’attenzione la Fondazione Colocci, rafforzando la sua posizione a Jesi e nel territorio circostante, dove si è posta come polo culturale di eccellenza”.
(Sedulio Brazzini)