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Cronaca

JESI TITOLO DI “CITTA’ REGIA”: LA POLITICA SI DIVIDE

JESI, 6 ottobre 2017 –  La mozione di Daniele Massaccesi indirizzata a “veder attribuita a Jesi il titolo di ‘città Regia’ o ‘Regia città’ “ trova consensi, opposizione, motivo di riflessione. Insomma come era prevedibile la politica locale si divide e l’assise comunale, quando sarà chiamata a decidere, affronterà di certo la questione con un dibattito ampio a tutto tondo.

Abbiano ascoltato alcuni illustri pareri dei rappresentanti dei cittadini che siedono sugli scranni dell’aula del Consiglio Comunale o che prendono parte alla vita politica locale.

Samuele Animali

Samuele Animali (Jesi in comune) – Jesi città regia. Ovvero: segnali di fumo.  Passi finché sta scritto su una guida turistica. Ma rivangare questo appellativo in un documento ufficiale della Repubblica fondata sul lavoro sembra quantomeno un anacronismo folcloristico. Per non dire peggio. In effetti fu un podestà nel 1929 (il colonnello Amatori) a scrivere un’accorata lettera a Mussolini al riguardo. Fu invece il primo Sindaco di Jesi liberata, Pacifico Carotti, a ritenere opportuno distinguere la leggenda dalla storia civile della città.  In una città che perde abitanti, con periferie in stato di abbandono e senza idee per il futuro, si tratta di una mozione che serve a distogliere l’attenzione dal vuoto di idee e di iniziative pubbliche in campo turistico e culturale. Occorre invece lavorare in sinergia con altre realtà regionali per una promozione turistica più seria e costruttiva. Insomma siamo d’accordo con il prof. Ramini che nel 2004 affermava “…Il sindaco Carotti ha fatto benissimo ad abolire il titolo di regia, in quanto non conferisce a Jesi nessun onore e non rientra nell’humus culturale locale. Rimanga piuttosto alla nostra città l’appellativo di Res Publica, come si legge sopra Porta Salara.”.

 

Massimiliano Lucaboni

Massimiliano Lucaboni (candidato Sindaco) – Condivido senza se e senza ma la proposta di Massaccesi. Fregiarsi di nuovo, Jesi, del titolo di città regia, non solo è un doveroso riconoscimento al passato della nostra città ma è anche una prima pietra dove ancorare il nostro futuro di città turistica con tanta storia sulle spalle. Questo ovviamente nulla toglie a quel passato di città antifascista che ha contraddistinto la storia della nostra resistenza nell’ultima guerra.

 

 

Silvia Gregori

Silvia Gregori ( Lega Nord) – In merito alla Mozione presentata dal Presidente del Consiglio Daniele Massaccesi, di dare il titolo a Jesi di Città Regia, trovo questa mozione di per se non sbagliata come idea, ma sicuramente non la soluzione idonea a portare Jesi al centro del Turismo ne delle attività culturali collaterali. Un titolo non può sostituire un percorso da fare, come quello di far riemergere le bellezze storiche e archeologiche che Jesi possiede, come in ultimo gli scavi di Piazza Colocci!!!Inoltre una Jesi cosi’ sporca e piena di degrado come spesso si apprende anche dagli articolo dei giornali locali non c’è mai stata! Per poter vantare questo titolo, occorre garantire prima il decoro che passa attraverso la manutenzione delle strade, la loro pulizia e quella del verde, spesso abbandonato a se stesso, il migliore biglietto da visita. Creare una Jesi ricettiva con negozi e punti di ristorazione sempre aperti , attività culturali sinergiche che ora non ci sono. In

Nicola Filonzi

sostanza, non basta un nome per fare di Jesi una Royal city!!

 

 

Nicola Filonzi (Jesi Amo) – Credo sia una buonissima iniziativa, certo non può essere l’unica, ma importante per dare un segno distintivo della città e perché no anche dei comuni limitrofi. È un’attrattiva, che si ricollega anche all’apertura del Museo dedicato a Federico II, da cogliere da parte della città, delle attività economiche e ricettive. Polemizzare anche su questo lo trovo fuori luogo.

Giancarlo Catani

 

 

Giancarlo Catani (Patto per Jesi) – Mi pare che la mozione possa andare nella giusta direzione di valorizzare la citta’ soprattutto come ” brand” turistico da integrare probabilmente con : ” patria dell’ imperatore Federico ll”.

 

Claudia Lancioni

 

Claudia Lancioni (movimento 5 stelle) – È evidente che la storia di Jesi già le attribuisce questo titolo poi che appaia o no sui cartelli è indifferente sia per i cittadini e soprattutto per il turismo. Sono convinta che non sarà questa scritta a cambiare la rotta a livello turistico o culturale a Jesi manca proprio un vero polo che collabori con le altre regioni …con altre iniziative delle zone a noi vicino  non ce un integrazione , che è  necessaria per una crescita  tra le diverse componenti del sistema turistico e culturale  e in particolare fra gli enti pubblici e privati, non ce un elaborazione progettuale. L’ambizione di un amministratore dovrebbe essere quella di poter fregiare la città di titoli realmente indicativi di benessere per la comunità. “Jesi capitale dei servizi sociali”, “Jesi culla di cultura”, “Jesi patria dei Diritti”, “Jesi città democratica” …faccio degli esempi ….mettere titoli che porti freschezza alla città, che la si riconosca per delle eccellenze. ‘Jesi paese di nascita di Federico ll’ già sarebbe piu significativo di ‘città regia’, questo titolo ci lascia molto indifferenti.

 

e.s.

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