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Cronaca

JESI L’ILLUMINAZIONE NEL PIAZZALE PORTA VALLE E’ NASCOSTA TRA LE CHIOME DEGLI ALBERI MA NESSUNO INTERVIENE

JESI, 10 novembre 2017 – La sistemazione mirata di telecamere rappresenta un deterrente e un buon supporto al lavoro di prevenzione e controllo.

Porta Valle

Nella zona di Porta Valle la situazione però è sempre difficile ed anche il supporto dell’illuminazione pubblica, che dovrebbe contribuire a far si che la sicurezza sia maggiore, in effetti non lo è.

La cura dell’illuminazione infatti non sembra procedere nel verso giusto per soddisfare le esigenze primarie della popolazione, dei residenti, di tutti i cittadini che in qualsiasi maniera sono costretti nelle ore serali, e magari anche di notte, a transitare in questa area per accedere soprattutto al servizio del trasporto pubblico. Della sicurezza personale

Gli impianti fissi di illuminazione nel piazzale delle autocorriere ci sono ma servono solo a consumare energia elettrica e dunque è solo un costo considerato che quasi tutti i lampioni fissi installati sono immersi nella chioma degli alberi.

Cassonetti strapieni di rifiuti

Pertanto di notte la strada e i marciapiedi sottostanti rimangono completamente al buio. A volte per garantire un minimo di sicurezza, soprattutto in una zona ad alto rischio, sarebbe sufficiente riqualificare l’illuminazione già presente, in questo caso sostituendo o accorciando i pali, così come è stato fatto in altre zone vicine – viale Trieste via XXIV maggio – ad esempio.

Per ciò che riguarda questo aspetto dell’illuminazione un cittadino ci ha scritto: “Ricollegandomi all’articolo pubblicato dal vostro  Sedulio Brazzini, relativo allo spreco di energia elettrica nel vano di un  ascensore, (il riferimento è per quello di via Bersaglieri, ndr) che non è mai andato in funzione, vorrei sottolineare che anche l’illuminazione delle chiome degli alberi non è che sia poi così utile”.  Lo stesso cittadino ha inoltre aggiunto: “Poco lontano dal piazzale Porta Valle, in via Merciai, nei pressi delle attività commerciali la situazione non cambia, con la differenza che di notte, approfittando del buio, gli alberi dalla chioma illuminata, vengono scambiati per toilette a cielo aperto, le auto in sosta dei residenti sono spesso prese di mira dai  vandali e i marciapiedi diventano discariche di rifiuti lasciati (e a volte lanciati) da auto di passaggio“.

Insomma sembra esserci un’altra città che ha bisogno di interventi diretti, mirati e risolutivi. In sostanza di riqualificazione e di decoro.

(Evasio Santoni)

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